L’esempio di come la buona volontà possa cambiare un destino predestinato: “A Foggia è rinata una comunità!” – scrive il Corriere della Sera. Il più grande «polmone verde» cittadino, riqualificato, è gestito da un gruppo di volontari.
Abbandonato al proprio destino, lasciato all’incuria, il più grande «polmone verde» della città è stato riqualificato grazie al progetto «Parcocittà», promosso da un’associazione temporanea di scopo, composta da un gruppo di realtà facenti parte del privato sociale cittadino – associazione di promozione sociale «Energiovane» (Capofila), associazione di volontariato «L’Aquilone», Cooperativa sociale a r.l «Monti Dauni Multiservice – Onlus», Fondazione «Apulia Felix Onlus», e il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti e il Comune di Foggia.

Attività e cultura restituiscono dignità e fruizione
Riqualificare un bene pubblico e sociale, il più grande parco cittadino, valorizzandolo con attività interattive, coinvolgenti e diversificate rivolte in particolar modo ai giovani foggiani, restituendolo così alla fruizione di tutta la comunità; è lo scopo di questo progetto, finanziato anche dalla presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Gioventù, nell’ambito del Piano Azione Coesione «Giovani non profit».
A novembre del 2016 il Centro Polivalente “Parcocittà”, comprendente anche l’anfiteatro ristrutturato, è stato presentato e “riconsegnato” ai foggiani: una manifestazione che ha segnato la svolta definitiva nella storia di Parco San Felice. Numerose iniziative sono state organizzate e promosse da allora fino ad oggi, e altre manifestazioni ed eventi saranno in programma nei prossimi mesi, con lo scopo di coinvolgere il più possibile soggetti pubblici e privati in quello che è una grande operazione di rilancio di un pezzo simbolico e importante per la città.

Protagonista il “cittadino”; la gestione di Parcocittà è affidata a un gruppo di volontari che provvede in toto a tutto ciò di cui ha bisogno per funzionare al meglio, dall’allestimento delle sale e dell’anfiteatro per le manifestazioni al servizio di guardiania, comprese le operazioni di manutenzione e cura del verde al suo interno.
Aperto sette giorni su sette
La struttura è aperta tutti i giorni (dal lunedì alla domenica), dalla mattina al pomeriggio, in base ad una turnazione tra i giovani operatori; si tratta di giovani che cercano una chance per il proprio futuro, frequentanti e residenti della zona che hanno a cuore il parco (già da prima del progetto) ed alcuni pensionati che vogliono dare il proprio contributo. Fra queste persone c’è anche chi si è semplicemente stancato di vedere, per troppi anni, questo luogo abbandonato a se stesso.

L’obiettivo del progetto è stato, fin dal suo inizio, quello di cercare di far sentire i foggiani “proprietari” di Parcocittà, in primo luogo cercando di aggregarli attorno all’associazione gli “Amici del Parco”, composta da tutti coloro che in maniera organica hanno voluto dare il proprio contributo di riqualificazione sociale e culturale di Parco San Felice; poi attraverso la vasta serie di iniziative: dal “Natale al Parco” al “Progetto Cinema”, dando ampio spazio all’allestimento di mostre, spettacoli culturali, concerti e teatro.
Decisiva l’unità di enti nella raccolta fondi “Luci su Parcocittà”, che ha raccolto in totale 17mila euro, utili per l’impianto luci sul Centro Polivalente; si punta tutto sul futuro dei giovani: a loro è stato rivolto il concorso di idee “GiovaniMenti”, il cui scopo è quello di raccogliere attorno a Parcocittà le idee giovanili che diano sviluppo e futuro ad un posto che vuole vivere di legalità.
Fotografie di Marianna de Mita e Teresa Criscio/AF Scatto Matto
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