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Siponto, gattino ferito e abbandonato salvato dagli Ispettori Ambientali Civilis

Gattino ferito, in viale Degli Eucalipti di Siponto Lido Manfredonia, la pattuglia di servizio degli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS ENDAS allertati dal cittadino Silvio Esposto, immediatamente ha allertato le Autorità per i dovuti provvedimenti e soccorso animali, tempestivamente è arrivata la Polizia Locale che provvedeva a trasportare il gatto presso il Comando e consegnato a Marco Lupoli dell’ E.N.P.A..

“Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti, dal punto di vista normativo, sin dal 1991. La legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, enuncia, infatti, il principio generale secondo il quale “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.

Attraverso tale provvedimento legislativo è stato compiuto un importante passo in avanti etico-culturale, poiché è stato riconosciuto agli animali d’affezione il diritto alla vita ed è stata vietata la soppressione di quelli senza proprietario, rinvenuti vaganti sul territorio – scrive il Comandante Giuseppe Marasco -.

Alle Regioni e alle Province autonome è stato demandato il compito di rendere applicative le norme nazionali, attraverso propri provvedimenti, mentre specifici compiti e responsabilità sono stati attribuiti alle diverse Istituzioni ed Autorità di controllo competenti in materia, nonché ai proprietari degli animali. Negli ultimi anni, ulteriori provvedimenti, quali l’Accordo 24 gennaio 2013 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione e le recenti ordinanze ministeriali, hanno integrato e arricchito il quadro normativo, prevedendo nuovi adempimenti sia per le pubbliche amministrazioni che per i proprietari e i detentori di animali.

La relazione tra uomo e animale è una fonte inesauribile di effetti positivi. Negli anziani, un amico a quattro zampe ha la forza di riaccendere l’interesse verso la vita e verso gli altri con indiscutibili benefici, anche sul piano fisico. Nei bambini le relazioni con gli animali incidono fortemente sulla formazione della personalità e contribuiscono a sviluppare benefici a livello psichico. Tutto ciò è più forte ed evidente quando l’impiego di animali è d’ausilio in ambiti terapeutici. Gli animali domestici svolgono, infatti, un ruolo insostituibile di mediatori anche nei processi terapeutico riabilitativi ed educativi e i dati scientifici lo confermano.

Quando un animale entra nella nostra vita, dunque, porta con sé una quantità infinita di amore che siamo chiamati a ricambiare con il rispetto e l’assunzione di responsabilità. Scegliere di possederne uno significa assumersi una serie di oneri, non ultimo quello di conoscere da vicino le sue esigenze etologiche, di provvedere al suo benessere, di tutelarlo e di impedirne la riproduzione incontrollata. Per questo motivo, la diffusione della cultura del possesso responsabile resta uno degli obiettivi principali del Ministero della salute. In questo opuscolo sono raccolte norme, competenze e responsabilità da cui non si può prescindere per la tutela degli animali e la lotta al randagismo”.

Re Manfredi Run

Redazione

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