Sfratti a Foggia, Gatta: «Potenziare contributo affitti per limitare emergenza sfratti»
«I dati sull’emergenza abitativa in Puglia tracciano un quadro disarmante sulla situazione di crisi che investe decine di migliaia di famiglie. A dicembre scorso ho presentato un’interrogazione consiliare per avere lumi sulle politiche da attuare per far fronte ad una vera bomba sociale, ma la risposta della Giunta regionale ha confermato l’esiguità degli sforzi rispetto alle necessità. Bisogna fare molto di più perché la casa è il fondamento della serenità di un nucleo familiare». Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
«Infatti – prosegue – concentrando l’attenzione sulla Capitanata, per la quale ho avuto risposta dall’assessorato, si ha l’immediata conferma dell’insufficienza degli alloggi in costruzione. Sono circa 112 le nuove abitazioni da assegnare a prezzi sociali, quando nella Provincia di Foggia, nel 2015, ci sono stati ben 778 sfratti per morosità incolpevole. A questi dati si aggiungono quelli regionali, in particolare le 30 mila richieste ancora inevase di alloggi popolari. Da un lato, quindi, è evidente che sul fronte dell’edilizia pubblica sia indispensabile fare molto di più; dall’altro, anche investire di più per i contributi per gli affitti può rappresentare un modo utile per limitare l’emergenza. Per questo, la Regione potrebbe chiedere un incremento dei fondi al governo nazionale».
«Ad ogni modo – conclude Gatta – vista la delicatezza del problema, chiederò un incontro all’assessore regionale all’Urbanistica, per avere un quadro completo delle azioni da intraprendere per dare un sostegno concreto alle famiglie della nostra Regione».