Sanità

Sanità, a Celle e Carlantino attivato il Centro Unico di Prenotazione

La soddisfazione dei sindaci Giannini e Coscia: “È un risultato storico, un servizio essenziale per i cittadini”

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CELLE DI SAN VITO – “Si tratta di un risultato storico, poiché non abbiamo mai avuto tale servizio nei nostri comuni. Un servizio di fondamentale importanza, poiché allevia i problemi del nostro isolamento dal punto di vista dei diritti dei cittadini a una sanità vicina alle loro esigenze”. Attraverso una nota congiunta, sono i sindaci di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini, e di Carlantino, Graziano Coscia, a esprimere tutta la loro soddisfazione per l’attivazione nei rispettivi comuni del Centro Unico di Prenotazione (CUP). Il servizio, istituito dalla società Sanitaservice di Foggia, sarà attivato martedì 14 ottobre a Celle di San Vito (con servizio operativo dalle ore 15 alle ore 18) e sabato 18 ottobre a Carlantino (apertura dalle ore 11 alle ore 13).

“L’attivazione di questo servizio è di estrema importanza per la vita quotidiana dei nostri concittadini, perché riduce gli spostamenti verso i centri di Lucera e Foggia, che sono piuttosto distanti – hanno dichiarato Giannini e Coscia –. Inoltre, non occorre più contattare i diversi numeri che fanno capo alle diverse strutture e ai differenti specialisti perché il servizio è un riferimento unico per tutte le esigenze di prenotazione”. I due sindaci hanno voluto ringraziare l’Asl di Foggia e, in particolar modo, la società Sanitaservice, perché la presenza in questi due comuni dei Monti Dauni di un servizio così essenziale a livello locale è un segnale di forte attenzione verso le comunità e contribuisce a mantenere vivo il tessuto sociale e di servizi dei paesi, combattendo lo spopolamento e la mancanza dei servizi essenziali.

“Non dimentichiamo il supporto per gli anziani e i meno digitalizzati, visto che nelle nostre piccole comunità la popolazione anziana è quella più numerosa e meno avvezza all’uso di internet – hanno concluso i sindaci di Celle di San Vito e Carlantino – Un CUP fisico, con personale dedicato, offre un supporto umano essenziale, eliminando le barriere digitali”.

Il personale del CUP fornirà, relativamente alle prestazioni sanitarie, informazioni chiare e precise sulla documentazione necessaria, sugli orari e sulle eventuali procedure di pagamento, fungendo da vero e proprio sportello informativo sanitario. In sintesi, una sede CUP in due piccoli paesi non è solo una questione di efficienza, ma soprattutto di equità e di attenzione alle fasce più fragili della popolazione, garantendo che l’accesso alla sanità (anche solo per la prenotazione) non diventi un ostacolo insormontabile.

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