SAN SEVERO – A San Severo, Maria Pia Montemitro ha intrapreso uno sciopero della fame per richiamare l’attenzione sulla drammatica situazione del marito, bloccato nella Striscia di Gaza, dove vive in condizioni disperate.
“Mio marito ha perso la casa nei bombardamenti più di un anno fa — racconta —. Ora sopravvive in una tenda di nylon, piena di buchi, insieme ai pochi familiari rimasti, molti dei quali minorenni. Ogni sera mi chiedo se sia ancora vivo, se abbia qualcosa da mangiare o acqua pulita da bere. Non auguro a nessuno di dover cercare il nome della persona amata tra le liste dei martiri”. La donna chiede che venga finalmente attuato il ricongiungimento familiare, già riconosciuto dal Tribunale di Roma ad agosto, ma rimasto finora senza esito concreto. Per questo, ha deciso di smettere di alimentarsi finché non arriveranno risposte, chiedendo l’intervento del Prefetto di Foggia affinché la sua storia venga portata all’attenzione del Governo.