San marco in Lamis: si è concluso SanMarkè Fest, il Festival delle radici

SAN MARCO IN LAMIS – Si è concluso ieri il SanMarkè Fest, il festival delle Radici che ha portato in scena un ricco e variegato cartellone di eventi musicali, culturali, artistici e di confronto pubblico a San Marco in Lamis.
La giornata conclusiva ha visto una folta partecipazione di pubblico, accorso in villa comunale per assistere al dibattito tra i giornalisti Giuseppe Brindisi, Francesco Giorgino e Attilio Romita e il presidente di Radio Norba Marco Montrone, moderato da Manila Gorio, direttrice di PoliticalTv. L’esperienza positiva ha convinto gli organizzatori a lavorare già per la prossime edizione, con l’obiettivo di fare del SanMarkè Fest un appuntamento fisso.
“Non poteva essere un Festival migliore di quanto non lo sia stato – il commento di Napoleone Cera -. Grazie questo pubblico che ha riempito la villa comunale per cinque giorni. Grazie alle Acli che hanno saputo organizzare questo evento in maniera egregia. Grazie all’amministrazione comunale che è stata vicina all’organizzazione. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita del festival, più di 60 persone. Un grande plauso poi a chi ha lasciato questa terra ma che con il cuore è sempre stato qui. Doveroso poi il mio personale ringraziamento a tutto il consiglio regionale della Puglia che ha approvato all’unanimità la mia proposta di legge per istituire a San Marco in Lamis un festival che riconoscesse il valore delle radici nel cuore di chi vuole tornare e riscoprire la nostra terra. Grazie dunque ai miei colleghi consiglieri, grazie alla presidente Loredana Capone, grazie anche a Michele Emiliano che ha sposato fin da subito questa idea”.
L’impegno ora è rivolto al futuro: “Il nostro desiderio è di trovare questa piazza anche l’anno prossimo, ho visto molti sorrisi, strette di mano, gente che ha cantato e ballato. Questa è la fine, ma solo della prima edizione. Arrivederci alla seconda l’anno prossimo”, la promessa del consigliere.
“Mi fa molto piacere essere qui a San Marco in Lamis per questo Festival che peraltro – ha sottolineato Francesco Giorgino -, per iniziativa del consigliere regionale Napoleone Cera, ha ottenuto anche un riconoscimento a livello legislativo perché è dedicato a un tema, quello delle radici, estremamente importante. Se gli esseri umani avvertissero sempre il senso delle proprie radici, vivremmo, come avrebbe detto Sant’Agostino, il passato non come un tempo avulso, svincolato dal resto ma come il fondamento per la costruzione del presente e quindi poi, attraverso il presente, il fondamento per la costruzione del futuro”.
“Le radici sono importanti e io personalmente sento molto il legame con la mia Puglia. E quindi sono molto contento di essere qua – ha aggiunto Giuseppe Brindisi -. Partecipare a questa serata mi riporta a casa. Io sono nato a Modugno e sento davvero tanto il legame con questo territorio, per me è davvero respirare aria pulita, l’aria di casa mia”. Il premio Radici è stato inoltre conferito a Giuseppe Palladino, presidente di BCC San Giovanni Rotondo, Michele Cera, presidente della Fondazione Monte di Lombardia, Sebastiano Contessa, già componente del direttivo Acli Foggia, Lorenzo Villani, director investiment Bank of America Merill Lynch.
La serata si è conclusa con il concerto di Eddie Napoli e la Luna Rossa Orchestra e lo spettacolo di fuochi pirotecnici.