Rubavano auto a San Benedetto e le smontavano a Foggia: condannati con rito immediato
Una delle automobili rubate è stata recuperata pressoché intatta; la seconda è stata ritrovata poche ore dopo nei pressi di San Severo, già smontata e privata delle parti di valore.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, sono stati condannati a 1 anno e 10 mesi di reclusione con rito immediato, dopo essere stati arrestati dalla Polizia Stradale di Ascoli Piceno. Il provvedimento arriva a seguito di una serie di furti di automobili avvenuti durante la notte a San Benedetto del Tronto.
Allertati via radio per alcuni furti in corso, gli agenti di polizia hanno immediatamente attivato posti di blocco sulle principali vie di fuga, spesso utilizzate da gruppi criminali provenienti dal Sud Italia.
La strategia ha dato i suoi frutti: poco dopo la segnalazione, un’auto sospetta è stata individuata e fermata con a bordo due persone. Nel veicolo sono stati trovati strumenti tecnologici avanzati, capaci di eludere i sistemi antifurto e avviare i motori delle vetture. Gli accertamenti hanno confermato che i due soggetti erano responsabili del furto di due auto parcheggiate nel centro della città e avevano anche tentato di rubarne una terza. Una delle vetture sottratte è stata recuperata in buono stato poco dopo, mentre l’altra è stata ritrovata smontata nella zona di San Severo.
Le indagini, tuttora in corso, hanno già permesso di individuare un terzo complice, attualmente indagato, e stanno approfondendo i legami con un’organizzazione criminale attiva nella zona di Cerignola, da cui i malviventi sembrerebbero dipendere.