Rocchetta Sant’Antonio, assalto nella notte: Postamat fatto esplodere, paese sotto shock

ROCCHETTA SANT’ANTONIO – Notte di paura a Rocchetta Sant’Antonio, dove il Postamat di corso Principe Umberto è stato completamente distrutto da un’esplosione avvenuta intorno alle 4 del mattino. Un colpo devastante, attribuito alla “banda della marmotta”, che da mesi colpisce i piccoli comuni dei Monti Dauni.
La deflagrazione — due esplosioni in rapida successione — ha svegliato l’intero paese. I resti dello sportello automatico sono stati scagliati fino in strada, mentre una saracinesca dell’Ufficio Postale è stata divelta dalla forza dell’urto.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sarebbero fuggiti a mani vuote: lo sportello, come da procedura, era stato svuotato alla chiusura. Per coprirsi la fuga, avrebbero disseminato chiodi sulla provinciale Rocchetta–Candela.
«Le indagini dei Carabinieri sono già in corso — dichiara il sindaco Pompeo Circiello —. Come Comune stiamo collaborando, fornendo le immagini della videosorveglianza. Ho contattato Poste Italiane per ridurre al minimo i disagi e ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile».
L’assalto di questa notte si aggiunge alla lunga serie di colpi analoghi che sta mettendo in difficoltà molti centri dell’entroterra, costretti per settimane a fare a meno dei servizi essenziali. (foto profilo Facebook Pompeo Circiello, sindaco di Rocchetta)