Rifiuti nei CCR di Foggia: l’ambientalista Cislaghi denuncia irregolarità e scarsa trasparenza

FOGGIA – Giorgio Cislaghi, ambientalista, solleva dubbi sulla gestione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR) di Foggia, evidenziando gravi incongruenze tra la normativa vigente e la realtà dei conferimenti. I CCR, per regolamento, dovrebbero accogliere esclusivamente rifiuti provenienti da utenze domestiche. Tuttavia, Cislaghi segnala il conferimento abituale di materiali da parte di aziende e attività non domestiche, come mobili trattati, bancali e vetro industriale, il tutto anche in presenza di dirigenti AMIU.

I dati ufficiali mostrano quantità elevate di legno, inerti e vetro in lastre (oltre 60 tonnellate al mese per il legno), difficilmente riconducibili ai soli rifiuti urbani. Inoltre, Cislaghi denuncia opacità nei dati forniti dal Comune e da AMIU Puglia, che non coincidono con quelli della piattaforma regionale PugliaCon e risultano incompleti per alcune categorie (oli, medicinali, tessili).

La situazione solleva interrogativi sull’uso improprio dei CCR e sul reale carico economico che ricade sui cittadini, chiamati a pagare costi derivanti da conferimenti non regolari.

Exit mobile version