Rider: quando la vita ha il valore di una pizza
Quanto vale una vita? Ha un valore inestimabile, su questo siamo tutti d’accordo. Eppure in questo pazzo mondo non sempre è così. Può capitare, infatti, che la tua vita valga quanto una pizza.
Gia, avete letto bene. Ci sono casi in Italia dove la tua vita può avere lo stesso prezzo di una marinara o di una quattro stagioni, dipende dai gusti del cliente finale.
Ieri ha perso la vita un nostro concittadino, Mario Ferrara, morto mentre consegnava una pizza.
Mario aveva 51 anni. Molti alla sua età finiscono di lavorare alle 17.00 per poi tornare dalla propria famiglia. Peccato che per Mario non fosse così. A 51 anni era costretto a mettersi in sella alla sua moto e consegnare pizze per sopravvivere.
Una storia molto triste, se si pensa soprattutto che Mario lavorava in posta, eppure quello stipendio non gli bastava a sopravvivere, tanto da costringerlo ad inforcare le strade buie del Capoluogo Emiliano cercando di portare a casa pochi spicci, quelli utili per pagare le utenze di casa, magari l’affitto o semplicemente il carburante e l’autostrada per poter tornare qualche volta a Foggia, per stare assieme ai propri cari.
Mario è stato sfortunato. È stato travolto da un auto della Polizia. I poliziotti stavano correndo verso un’attività commerciale, dove era scattato un allarme. Più destini che si uniscono: ladri, poliziotti e povero cristo.
Una riflessione va fatta, se non altro per dare un senso alla morte di un nostro sventurato concittadino, costretto a “fuggire da Foggia” per una vita migliore. I nostri politici, tutti, dovrebbero riflettere sul valore della vita e su quanto sia difficile “tirare a campare” al giorno d’oggi.
Quelli come Mario, alle 22.00, dovrebbero abbracciare i propri figli e non rischiare la vita in sella ad uno scooter, in preda all’ansia di clienti che non si immedesimano minimamente nei riders.