FOGGIA – Il fenomeno del randagismo è complesso e richiede un impegno condiviso. A sottolinearlo è l’assessora Simona Mendolicchio, che in una nota ricorda come il Comune, attraverso l’assessorato, organizzi e coordini le attività del canile municipale, gestito dall’Enpa, e garantisca assistenza veterinaria ai cani recuperati senza microchip.
La polizia locale si occupa dei recuperi insieme ai servizi veterinari dell’Asl e ai professionisti che collaborano. L’associazione “A largo raggio” gestisce circa 40 cani, mentre altre realtà operano a titolo volontario senza sostegno economico dall’amministrazione.
A luglio il canile comunale ospitava 133 cani e un gatto, mentre 43 cani erano accolti da “A largo raggio”. Da fine febbraio sono state effettuate 42 reimmissioni e 136 affidi o riaffidi, oltre a 13 gatti randagi dati in affidamento.
Nei mesi scorsi il Comune ha siglato una convenzione con una veterinaria comportamentalista per valutare i casi di reimmissione. Inoltre, l’Asl Foggia ha potenziato le sterilizzazioni tra luglio e settembre, e sono previsti ulteriori interventi nei prossimi mesi, insieme a campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini e scuole.
“Le critiche costruttive – conclude Mendolicchio – sono stimoli preziosi. Lavoriamo ogni giorno per il benessere degli animali e la sicurezza della comunità”.