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Quarato: a Foggia "dobbiamo costruire un futuro migliore"

In vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno a maggio, dopo aver ascoltato la voce dei candidati alle primarie del centrodestra foggiano, oggi abbiamo incontrato il candidato Sindaco del M5S, Giovanni Quarato.

Per quali ragioni ha deciso di scendere in campo in una città come Foggia con molte criticità?    

Da foggiano amo la mia città e credo fortemente che abbia tutte le potenzialità per crescere e svilupparsi. Per farlo, però, c’è bisogno di programmazione. Credo che Foggia abbia diritto ad avere un futuro più prospero: non bisogna rassegnarsi, una Foggia più bella ed efficiente si può avere e si deve pretendere. Sono sincero, a chiedermi di candidarmi sono stati soprattutto i giovani attivisti del Movimento 5 Stelle. Sono loro il nostro futuro e coloro i quali mi hanno spinto a schierarmi. Mi hanno fatto capire che c’era bisogno di qualcuno che desse loro una mano perché potessero costruire il proprio futuro in questa città. Questo è il momento di reagire e di non piangersi più addosso. Dobbiamo dare una nuova vita a Foggia, riprogettandola e immaginandola come una città più vivibile, una città del futuro. 

Quali interventi ritiene più urgenti per la città?

Proprio qualche giorno fa abbiamo pubblicato i risultati di un nostro sondaggio a cui hanno risposto più di mille foggiani. I dati che sono emersi sono allarmanti ed è proprio sulle loro priorità che vogliamo improntare il nostro programma, senza dimenticare nessuna altra problematica. Senza dubbio il decoro urbano è uno degli aspetti su cui punteremo molto. Sicurezza e controllo del territorio, trasparenza amministrativa, trasporto pubblico e gestione dei rifiuti: sono tutti temi su cui certamente porremo l’accento.

Perché i cittadini Foggiani dovrebbero dare la loro fiducia al M5S?

Il M5S è da sempre simbolo di cambiamento. Ritengo che Foggia abbia bisogno di voltare pagina rispetto alle ultime amministrazioni che hanno portato la nostra città nelle condizioni in cui è. Solo con un movimento che parte dalla base, dalle esigenze di tutti i cittadini e che si pone come obiettivo quello di migliorare le condizioni della città e di chi la abita, possiamo sperare in un futuro migliore. Non facciamo promesse, ma agiamo concretamente con l’obiettivo comune di migliorare una situazione che è agli occhi di tutti allarmante.

A suo parere da quali punti di forza la città può ripartire?

Per quanto riguarda la cittadinanza, credo che il valore della solidarietà sia tra i più alti in tutta la nazione. Per quello che invece concerne la città il suo punto di forza è senz’altro la posizione geografica, che la rende un polo logistico naturale. Inoltre, sia l’agricoltura che il turismo sono entrambi settori che vanno sviluppati con criteri moderni di efficienza e innovazione puntando alla qualità.

Chiudiamo con una domanda di rito: cosa rappresenta per lei Foggia?

Foggia rappresenta la mia terra, le mie origini. Nutro un attaccamento viscerale per questa città, in cui sono cresciuto e mi sono formato dal punto di vista umano e professionale. Tra l’altro, la Fontana di Piazza Cavour, uno dei simboli di questa città, è stata costruita dall’impresa di mio nonno, di cui porto il nome e che era ingegnere come me. Foggia è un pezzo di me, quello che ritengo più importante: il cuore!

Valerio Palmieri

Giornalista praticante, laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Foggia. Laureato in Filologia moderna con 110 e lode. Da sempre sono appassionato di scrittura e, dopo varie collaborazioni, da gennaio 2017 sono redattore di Foggia Reporter. Mi occupo principalmente di politica, eventi religiosi e interviste. Sono convinto che la comunicazione digitale sia lo strumento più efficace per attuare quella rivoluzione culturale che tanto bene può fare al nostro territorio locale e nazionale.

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