Quando i conventi a Foggia si trasformavano in caserme

Foggia fu spesso considerata adatta all’accasermamento, così da trasformare in caserme edifici e conventi. Il convento di Gesù e Maria nel periodo anticlericale francese fu adattato a caserma, nella chiesa di San Domenico fu costruita la Guardia Nazionale capitanata dal marchese Giuseppe Celentano, nella stessa chiesa ci furono le elezioni per il Parlamento Costituzionale di Ferdinando II.
Nel convento dell’Annunziata si acquartierarono le milizie nazionali e di volontari garibaldini. Nel 1866 Foggia ospitò il IV squadrone dei Lancieri alloggiato nell’ex convento di San Francesco (ex distretto militare), presso la IX artiglieria “Miale da Troia” in piazza Italia si faceva il servizio CAR, oggi ospita la Polizia. Attualmente il IX artiglieria è alle casermette della zona artigianale.
Altra caserma era al Borgo Croci in via le Catene con alloggi su via Manzoni, il palazzo Onorato abbattuto con i bombardamenti del ’43 era la sede della Cavalleria nota appunto come caserma Onorato nell’omonima via. Da aggiungere a queste elencazioni anche le caserme aereoportuali del Gino Lisa e dell’Amendola. Qui in foto la Caserma dell’Aquila anch’essa abbattuta dai bombardamenti e attribuita a Federico II e il rapace indubbiamente simbolo degli svevi.
A cura di Ettore Braglia