Puglia, da oggi ripartono calcetto e sport di contatto

Puglia – Con l’ordinanza firmata ieri dal presidente Michele Emiliano, la Regione Puglia va controcorrente rispetto alle decisioni del Comitato tecnico scientifico a livello nazionale sugli sport di contatto.

Da oggi, infatti, in Puglia ripartono calcetto e sport di contatto con un’ordinanza emanata ieri dal governatore pugliese nella quale sono elencate le rigide norme che i centri sportivi dovranno rispettare per la riapertura.

Via libera quindi a calcetto, arti marziali e tutte quelle attività sportive che prevedono un contatto fisico interpersonale.

“L’attività sportiva di base e l’attività motoria sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo Sport, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana(FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome, ai sensi dell’art.1, comma 14 del decreto-legge n.33 del 2020​”, si legge nell’ordinanza.

Poi per quanto riguarda le misure da seguire nei centri sportivi, ecco le linee guide diramate dalla Regione Puglia.

– Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.

– Redigere un programma delle attività̀ che consenta un’adeguata pianificazione (es. prenotazione online, suddivisione in gruppi di numero limitato in relazione agli spazi disponibili, evitare sovrapposizioni di orari, ecc) regolamentando gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e interferenze tra gruppi distinti di fruitori; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

– Potrà̀ essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C.

Inoltre è obbligatorio fornire ai fruitori le informazioni necessarie all’utilizzo dell’impianto sportivo e, in caso di febbre e/o sintomi respiratori, l’utente sarà invitato a rivolgersi al proprio medico.

– Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare adeguato distanziamento tra i fruitori assicurando una distanza non inferiore ad 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da appositi divisori), anche regolamentando l’accesso agli spazi spogliatoio e/o ai servizi.

Per quanto possibile, organizzare l’accesso agli spogliatoi a turno per gruppi omogenei (stessa squadra, gruppo di frequentatori abituali, ecc.). È vietato consumare cibo negli spogliatoi.

– Regolamentare i flussi e gli spazi di attesa al fine di garantire la distanza di sicurezza.

Sarà bene consentire l’accesso all’interno del centro sportivo 15 minuti prima dell’orario di prenotazione effettuata, in modo da evitare assembramenti nelle aree comuni. Si dovranno pianificare orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da limitare i contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, servizi igienici, locali di attesa, locali dedicati alle attività sportive, locali di ristoro, ecc.).

– Allo scopo di agevolare il rapido deflusso del centro sportivo e al fine di scongiurare assembramenti, il centro medesimo dovrà prevedere la presenza di un addetto che provvederà, in modo unitario e contestuale, a fornire informazioni, assumere documenti e/o quote di pagamento preliminarmente all’avvio della pratica sportiva; sono preferibili pagamenti online anticipati da operare contestualmente alla prenotazione.

– È obbligatorio l’uso della mascherina all’arrivo al centro, fino a quando non abbia inizio la pratica sportiva e, altresì, immediatamente dopo la conclusione della stessa.

– Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

– Garantire la frequente pulizia dell’ambiente, con particolare riferimento ai locali docce e bagni, anche più volte al giorno (ad esempio tra un turno di accesso e l’altro) e comunque garantire obbligatoriamente la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

– È vietato condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

– Dovranno essere disponibili a bordo campo, per giocatori e atleti, fazzoletti monouso, contenitori per lo smaltimento degli stessi, e dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani.

– Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione degli utenti sacchetti per riporre i propri effetti personali.

– In presenza di eventuali punti ristoro all’interno della struttura sportiva, si rimanda a quanto prescritto nelle linee guida già in vigore per i punti bar e ristorazione.

– Per quanto riguarda le condizioni microclimatiche delle aree al chiuso, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e di controllo della qualità̀ dell’aria indoor.

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