Puglia maglia nera per squilibrio tra pensioni e lavoro: più pensionati che lavoratori
A Foggia i lavoratori attivi sono oltre 33mila meno dei pensionati

MESTRE – I numeri elaborati dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre delineano un quadro allarmante per la Puglia, che registra il peggior squilibrio in Italia tra pensioni erogate e lavoratori attivi. Nel 2024, a fronte di 1.535.677 pensioni, la regione conta solo 1.303.971 occupati, con un saldo negativo di 231.700 unità.
Nel dettaglio provinciale, la situazione più critica si registra a Lecce, che guida la classifica nazionale con 90.306 pensioni in più dei lavoratori (346.568 contro 256.262). Seguono Taranto (-77.958), Foggia (-33.444), Brindisi (-23.024) e la Bat (-18.663).
Bari rappresenta l’unica eccezione positiva, con un lieve attivo di 11.689 unità.
Nel complesso, il Mezzogiorno conta 881mila pensioni in più rispetto agli occupati, mentre il Centro-Nord mostra un saldo positivo, trainato da Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia-Romagna e Toscana, dove la crescita dell’occupazione ha riequilibrato i rapporti tra lavoro e previdenza.