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Covid-19 in Puglia, i casi positivi salgono a 320. Emiliano: “Sono giorni duri”

Puglia – “Sono giorni duri, di lavoro incessante, di isolamento per me come per tutti voi. Però il vostro sostegno mi arriva fortissimo e mi dà tanta lucidità”.

Queste le parole del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che quotidianamente, alla fine della giornata, aggiorna i pugliesi sul numero dei contagi da Covid-19 nella nostra regione.

Questi sono giorni duri, come dice il giovernatore pugliese, giorni in cui ci aggrappiamo alla speranza di un domani migliore. I numeri, però, continuano a crescere e di conseguenza anche la paura.

Era inevitabile, infatti, che dopo gli esodi delle ultime settimane dal Nord in Puglia, i casi positivi di Coronavirus nella nostra regione aumentassero giorno dopo giorno.

Ad oggi i casi positivi sono 320. Nella giornata di ieri sono stati effettuati ben 327 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 255 sono risultati negativi e 72 positivi.

I casi positivi sono cosi suddivisi: 26 in Provincia di Bari; 1 in Provincia Bat;10 in Provincia di Brindisi; 29 in Provincia di Foggia (comprensivi dei 12 di ieri non comunicati, per problemi tecnici di trasmissione dati); 1  in Provincia di Lecce e 5 in Provincia di Taranto.

Ieri, 16 marzo 2020, è stata una giornata molto importante per la sanità pugliese. Il Presidente Emiliano, insieme al direttore del dipartimento Politiche per la Salute Vito Montanaro e al responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche Pier Luigi Lopalco, ha presentato il Piano Ospedaliero per l’emergenza Coronavirus della Regione Puglia.

“Il Piano Ospedaliero Coronavirus della Regione Puglia è pronto. Abbiamo smontato e rimontato tutta l’organizzazione ospedaliera dividendo e isolando strutture dedicate a Covid da quelle Non Covid che devono comunque continuare ad assistere tante persone.

Ogni struttura Covid tiene insieme i reparti di infettivi e pneumologia con le sale di rianimazione, così in caso di bisogno il trasporto è rapido. Questo sistema è presente su tutto il territorio pugliese”.

“Vogliamo evitare – ha spiegato Emiliano –  che gli ospedali si intasino di fronte ad un numero di contagi troppo elevato. I medici devono autopreservarsi, questo è fondamentale. Per questo abbiamo sospeso tutte le attività ospedaliere e territoriali non urgenti, anche per evitare che attendendo in una sala di attesa i pazienti potessero contagiarsi.

Un’altra cosa fondamentale: in ospedale si entra solo con il 118. Bisogna evitare di andare personalmente in ospedale, comunque solo dopo aver sentito il medico di medicina generale o i pediatri di libera scelta.

Se questo meccanismo funziona, di consultazione e di utilizzo del 118, riusciamo a tenere preservati gli ospedali. Nella metà dei casi questa malattia non necessita di ricovero, solo nei casi più gravi si passa dall’ospedale”.

“Noi abbiamo pianificato il nostro piano di preparazione su uno scenario con duemila contagiati in Puglia, ma lo abbiamo fatto prima del rientro di oltre 20mila persone dal Nord, che potrebbero rendere i nostri modelli meno affidabili.

Secondo l’esperienza in altre regioni, quelli che richiedono il ricovero sono il 50%, quindi noi abbiamo lavorato su mille posti in più ed anche ad aumentare la nostra capacità di assistenza in terapia intensiva del 10-15%. La battaglia fondamentale si svolgerà sulla dotazione tecnologica.

Per i prossimi giorni siamo in grado di fronteggiare l’aumento dei ricoveri, anche in rianimazione, in maniera abbastanza agevole. È chiaro però che se i numeri di cui vi ho detto dovessero essere superati, noi avremo bisogno di un grande supporto da parte della Protezione civile nel somministrarci i macchinari per la ventilazione ed anche i DPI, dispositivi di protezione individuale”, ha aggiunto Emiliano.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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