Un film è sempre uno degli strumenti più potenti per riflettere su un argomento delicato come quello della violenza sulle donne. Ecco perché nell’ambito del progetto “Nessuna si salva da sola” si è scelto di puntare sull’opera cinematografica italiana del momento, ovvero “Familia” di Francesco Costabile, il lungometraggio che rappresenterà l’Italia nella corsa all’Oscar 2026 per il Miglior Film Internazionale.
La proiezione speciale è in programma venerdì 28 novembre alle 19.30 a Troia presso l’Auditorium Jean Marie Martin e rientra nel progetto “Nessuna si salva da sola”, che vede come capofila l’associazione Insieme per…, con la partnership di Il filo di Arianna, UGT Unione Giovanile Troiana, Comune di Troia, Ambito sociale di Troia, Centro di Ascolto e per famiglie “Alma”, Università degli Studi di Foggia, Teatri 35, UGT, Fondazione Tina Lagostena Bassi di Roma.
A precedere la proiezione sarà una breve introduzione con l’intervento di Rosanna Di Francesco, coordinatrice progetto “Nessuna si salva da sola”; Adriana Velluto, Referente Associazione “Insieme per…”; Barbara Patetta, Resp. Centro Antiviolenza “Il filo di Arianna” – Troia; Daniela Intiso, Responsabile Ufficio di Piano – Ambito di Troia e Antonella Scrima, Coordinatrice Centro Ascolto Famiglie Alma.
Sul grande schermo Luigi Celeste (interpretato da Francesco Gheghi), protagonista di “Familia”, accompagnerà i presenti in un viaggio fatto di domande, tentativi, paure e scelte coraggiose. La sua storia parla di legami spezzati, di ritorni improvvisi che risvegliano ferite profonde, ma anche di consapevolezza e ricerca di una rinascita personale che diventa universale.
Durante la serata verrà presentata la campagna di crowdfunding “Nessuna si salva da sola”, nata per trasformare il dolore in azione e memoria collettiva. L’obiettivo è ambizioso: realizzare “Ali di libertà”, l’opera scultorea dell’artista Pino Di Gennaro che sarà installata nel cuore del parco comunale di Troia, per ricordare il brutale femminicidio di Federica Ventura (avvenuto a Troia il 16 febbraio del 2018) e tutte le donne vittime di violenza. Un simbolo tangibile di contrasto alla violenza, un segno di forza e sopravvivenza per trasformare il dolore in un messaggio positivo e poter guardare il futuro con rinnovata determinazione.
L’evento, ad ingresso libero, è aperto alla cittadinanza e alla stampa.
Ogni presenza e ogni contributo alla campagna sarà un passo verso una comunità più giusta, forte, equa e consapevole.
Sinossi del film “Familia”
Luigi Celeste ha vent’anni e vive con sua madre Licia e suo fratello Alessandro, i tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un ricordo fatto di paura e prevaricazione. Luigi vive la strada e, alla ricerca di un senso di appartenenza e di identità, si unisce a un gruppo di estrema destra dove respira ancora rabbia e sopraffazione.
Un giorno Franco torna, rivuole i suoi figli, rivuole la sua famiglia, ma è un uomo che avvelena tutto ciò che tocca e rende chi ama prigioniero della sua ombra.
Quella di Luigi e della sua famiglia è una storia che arriva al fondo dell’abisso per compiere un percorso di rinascita, costi quel che costi.
