Profadvisor: la start-up all'insegna della legalità e professionalità

Sarà presentata ufficialmente, il prossimo 27 settembre (ore 18 in via Torelli,15 Foggia), l’innovativa start-up Profadvisor vincitrice del Bando PIN Giovani. L’idea di base è quella di riportare legalità e professionalità nel mondo delle ripetizioni private. Quattro sono i fondatori: Andrea Marino, Marco Buccarella, Francesca Romana Cicolella e Laurenzo Longo; due giuristi, una giornalista e un laureato in Economia, tutti laureati presso l’Università di Foggia. Ma loro non sono solo colleghi di università e, ora, di lavoro. Sono molto di più, sono amici nella vita quotidiana.
Nell’ambito della rubrica ‘Storie di successo’, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Francesca Romana Cicolella.
Com’è nata questa idea?
L’idea iniziale l’ha avuta Andrea Marino che è il rappresentante legale di questa società. Poi, chiacchierando tra noi, pensando a qualcosa sia che rispecchiasse la nostra voglia di rimanere qui e di fare qualcosa di bello per la città, sia che potesse valorizzare le nostre professionalità, abbiamo avuto questa idea.
L’abbiamo buttata giù e abbiamo partecipato al bando regionale PIN. Successivamente, è arrivata la comunicazione che il bando era stato accettato. Ovviamente, la struttura del progetto l’avevamo già pensata e, una volta avuta la conferma che l’idea era stata premiata, abbiamo completato la strutturazione.
A chi si rivolge il progetto e come si svolge?
Il progetto si rivolge a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole elementari all’università. Funzionerà così: c’è una piattaforma che verrà lanciata il 27 settembre p.v., giorno dell’inaugurazione. Su questa piattaforma saranno presenti tutti i docenti che faranno le ripetizioni e gli studenti potranno iscriversi selezionando la lezione e l’orario di cui hanno bisogno.
Le lezioni saranno sia individuali sia di gruppo – con max 5 persone. Lo studente, una volta scelta la tipologia di lezione che vorrà svolgere, verrà a seguirla nella nostra sede. Partiremo con una squadra di docenti qualificati. Dal 27 daremo la possibilità ad altri di candidarsi come docenti attraverso la piattaforma stessa. Quello a cui noi puntiamo è dare una formazione di qualità.
Quali sono gli obiettivi che vi siete proposi in questo primo periodo?
Noi puntiamo a due cose: legalizzare un fenomeno che è una sorta di giungla. Infatti, il mondo delle ripetizioni private è vastissimo ma non c’è una regolarizzazione. Accanto al fattore legalità, stiamo cercando di affiancare il fattore qualità.
Speriamo che, lanciando questa idea, chiunque abbia bisogno di ripetizioni prenda in considerazione la qualità che noi possiamo offrire. Auspichiamo, inoltre, che il fattore innovazione tecnologica entri nelle abitudini dei ragazzi che cercano questo tipo di supporto.
A tuo parere, è ancora possibile investire in questo territorio?
Secondo me sì. Noi siamo quattro laureati dell’università di Foggia che hanno deciso volontariamente di rimanere qui. Pensiamo seriamente che si possa fare qualcosa. Non lo facciamo per gioco ma perché crediamo che, nonostante tutto quello che si dice, a Foggia c’è semplicemente bisogno di rimboccarci le maniche e lavorare, seppur tutte le difficoltà che ci sono.
Siamo convinti che la nostra generazione possa fare qualcosa per risollevare la situazione. Sicuramente, un bando come il PIN favorisce queste possibilità, Mettere su una società a costo zero non capita tutti i giorni, è un incentivo.
Chiudiamo con una domanda di rito: cosa rappresenta per te Foggia?
Per me è tutto. È la città dove sono nata, cresciuta, dove ho deciso di studiare. Sicuramente, Foggia ha acquisito un valore diverso nel momento in cui ho deciso di continuare qui i miei studi, perché da piccoli non ci si rende effettivamente conto di come sia la città.
Poi, da studentessa universitaria, l’ho riscoperta. Per me Foggia è un pezzo di cuore, rappresenta la famiglia e il posto in cui vorrei che succedesse sempre qualcosa di bello e sempre meno cose brutte.