Sei imputati, tra cui il presunto boss della mafia garganica Enzo Miucci, saranno giudicati con il rito ordinario e 44 con il rito abbreviato. E’ quanto deciso oggi dal Gup del tribunale di Bari Susanna De Felice alle 50 persone imputate nel processo denominato “Mari e Monti” dall’operazione che nell’ottobre del 2024 coinvolse esponenti del clan Li Bergolis- Miucci accusati dai aver consolidato il suo potere per decenni sul Monte Sant’Angelo, spingendosi fino alla costa. Nell’udienza di oggi il giudice ha rigettato tutte le richieste di rito abbreviato condizionato accogliendo 44 riti abbreviato e sei ordinari. I riti abbreviati inizieranno il 19 novembre mentre l’11 dicembre prenderà il via il processo con il rito ordinario al tribunale di Foggia. Gli imputati sono accusati a vario titolo, di: associazione mafiosa, associazioni finalizzate al traffico di droga, estorsioni, armi, rapina, furto e ricettazione. Nel processo si sono costituite parti civili i Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste e Manfredonia, l’associazione “Giovanni Panunzio” e la Fai Antiracket di Vieste.
