Economia

PremiTour 2021: viaggio alla scoperta degli oli del nord della Puglia

Foggia – È stato presentato giovedì 11 novembre, nella sede dell’APS Only Food, in via Ugo La Malfa 8 a Foggia, “PremiTour2021”, il viaggio tra le 15 cultivar di origine autoctona o presenti da diverso tempo sul territorio della provincia di Foggia, organizzato per promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva.

Attraverso un interessante percorso di sei incontri divulgativi e di confronto tra produttori del settore agricolo, imprenditoriale ed associativo in diverse location messe a disposizione dalle aziende partner del progetto si vuole offrire spunti di dialogo sulle varie tipologie di olio autoctone locali per recuperare, tutelare e caratterizzare la biodiversità dal punto di vista genetico e agronomico: passaggio fondamentale per la valorizzazione di questo importante comparto produttivo.

Laboratori, visite guidate, rievocazioni storiche, racconti di poesia e degustazione di prodotti tipici

Il progetto denominato “PremiTour. Un viaggio alla scoperta degli oli del nord della Puglia” intende, infatti, promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva in tutte le sue cultivar tipici della provincia di Foggia, nel momento della sua massima espressione dalla raccolta sino alla premitura, attraverso l’organizzazione di eventi divulgativi e degustativi itineranti su tutto il territorio rivolti a pubblico di esperti e appassionati della filiera corta e del cibo a km zero.

In provincia di Foggia sono coltivati circa 15 varietà quasi tutti di origine autoctona o presenti nel territorio già da diversi secoli. L’evoluzione delle diverse cultivar presenti nel panorama olivicolo della Capitanata si deve in parte all’azione svolta dai fattori climatici, che nel tempo hanno favorito l’adattamento delle piante al microclima del territorio, ed in parte all’ opera di selezione svolta nei secoli degli olivicoltori che, pazientemente, hanno selezionato e diffuso le varietà che meglio rispondevano alle esigenze del tempo.

Viaggio tra le 15 varietà del territorio della Capitanata

L’assortimento dell’Olivicoltura foggiana è davvero variegata: la cultivar maggiormente diffusa è la Coratina che caratterizza soprattutto gli uliveti di pianura dell’area del Basso Tavoliere (Cerignola, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, ecc.) e in parte del Subappennino meridionale e centrale. Seguono la Peranzana (sinonimo Provenzale), diffusa nella metà settentrionale della provincia di Foggia, la
Rotondella (di probabile origine campana) che caratterizza essenzialmente l’olivicoltura del Subappennino Dauno e funge da impollinatore per la Peranzana. L’altra grande varietà l’Ogliarola Garganica, diffusa prevalentemente nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.

Nei vari incontri si parlerà delle innovazioni tecnologiche ma anche della gamma di prodotti ottenibili, come ad es. cosmetici e scrub, oltre all’aspetto comunicazionale e social del cibo: si parlerà infatti di come una buona strategia di marketing basata sulla narrazione e l’utilizzo delle storie per creare coinvolgimento ed emozionare possa essere avere un enorme potenziale non solo per pubblicizzare il prodotto, ma per raccontare un territorio e promuoverlo nella sua autenticità.

premitour 2021

Redazione

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