Economia

Pioggia di fondi al Sud. Cagnano Varano tra i comuni destinatari del sostegno ai comuni marginali. Il Sindaco Di Pumpo: “Un’occasione da non perdere”

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Quando l’opportunità bussa alla porta è il caso di aprirla. Soprattutto per quanti hanno sempre sognato di poter investire a casa propria. E’ un’occasione da non perdere quella delle risorse stanziate dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale: ammonta a ben 180 milioni di euro il ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali ‘ per gli anni 2021- 2023.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il supporto da parte dello Stato nei confronti dei comuni che versano in condizioni particolarmente svantaggiate è realtà. Si tratta di 1.187 comuni italiani a forte rischio di spopolamento, con un Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) elevato e con un basso livello di redditi della popolazione residente. Un investimento così cospicuo rappresenta un’occasione per tanti giovani di poter finalmente tornare o – ancora meglio – restare e fare impresa nel proprio territorio. Un sogno che si avvera per quanti – costretti dalla pandemia – sono dovuti tornare a casa ma hanno tutta l’intenzione di restarci magari prorogando le proprie attività in smartworking.

I DESTINATARI

L’investimento più consistente riguarda proprio i comuni meridionali: secondo i criteri individuati dal DPCM – adottato su proposta del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale – sono stati individuati 1.101 comuni del Sud Italia, ai quali andranno oltre 171 milioni di euro (il 95,2% del totale). Nello specifico, destinatarie delle risorse sono i comuni di Bovino, Cagnano Varano, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle San Vito, Deliceto, Ischitella, Margherita di Savoia, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Rignano Garganico, Rocchetta Sant’Antonio, Rodi Garganico, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, San Nicandro Garganico, San Severo, Sant’Agata di Puglia, Serracapriola, Torremaggiore, Vico del Gargano, Volturara Appula, Volturino e Volturino.

Dai Monti Dauni al Gargano, tante piccole realtà incastonate all’interno di scenari naturalistici di impareggiabile bellezza, possono diventare teatro di un nuovo tessuto imprenditoriale, dell’idea innovativa del giovane al sogno del cassetto della persona matura che adesso può finalmente mettersi in gioco. E’ il caso del comune di Cagnano Varano, la ridente cittadina garganica in posizione dominante sul Lago di Varano, il più grande specchio d’acqua costiero italiano e il più esteso di tutto il Sud Italia. Un valore aggiunto per il territorio che ben potrebbe prestarsi anche ad un nuovo sviluppo turistico e commerciale come auspica il sindaco Michele Di Pumpo: “Si tratta di una notevole opportunità per il Sud e soprattutto per gli abitanti del nostro paese  – commenta il primo cittadino di Cagnano Varanomi rivolgo soprattutto ai giovani che hanno delle idee da realizzare e che possono accedere a queste risorse per investire nel nostro territorio continua il Sindacol’invito è quello di non farsi sfuggire questi fondi che altrimenti rischiano di essere revocati. Quindi largo a idee ben sviluppate, accompagnate da un bussines plan e da una visione a lungo termine in sinergia con il territorio. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

Dello stesso avviso Michele Coccia, Assessore con Delega allo Sviluppo Territoriale, giovane avvocato con la passione per la politica che si unisce all’appello del Sindaco: “Un finanziamento di questo tipo rappresenta linfa vitale per i giovani della nostra comunità di cui ho avuto modo di apprezzare la voglia di fare in questo lasso di tempo in cui si è svolta la mia attività amministrativa incalza il giovane Assessoreper questo il mio invito è quello di individuare nel più breve tempo possibile quale idea si vuole realizzare. Tanti giovani non riescono a portare avanti i propri sogni perchè non hanno fondi. Ebbene, adesso che i fondi ci sono, è tempo di farsi avanti magari con project strutturato che miri a valorizzare le risorse del nostro territorio, rivolgendosi verso un settore in espansione come quello del turismo”

GLI INTERVENTI AMMESSI

Le risorse potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento:

  • adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali;
  • concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole;
  • concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario).

Un’altra novità interessante è la possibilità per i comuni svantaggiati di poter concedere gratuitamente propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile.

Il Dipartimento per le politiche di coesione provvederà all’erogazione del Fondo per l’annualità 2021. All’Agenzia per la coesione territoriale spetterà invece monitorare l’effettivo utilizzo delle risorse. Se il comune non avrà attribuito il contributo ai soggetti beneficiari entro sei mesi dalla chiusura dell’annualità precedente, esso sarà integralmente o parzialmente revocato. A tale verifica sarà subordinata anche l’erogazione delle successive annualità.

(Fonte: https://www.ministroperilsud.gov.it)

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