OSS idonei: proteste a Manfredonia per assunzioni mancate
Critiche alla Asl di Foggia arrivano da un gruppo di Operatori Socio Sanitari (OSS) che lamentano la gestione delle assunzioni e la mobilità interna nell’ASL Foggia. La graduatoria per le assunzioni è ferma da sei mesi, mentre il reparto per il quale sono stati selezionati i candidati rimane chiuso.
Il malcontento degli OSS di Manfredonia è palpabile a seguito della mobilità interna dell’ASL Foggia. La graduatoria per le assunzioni è rimasta immobile, con il secondo candidato in attesa da sei mesi, nonostante la disponibilità di posti vacanti nel reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa e Dialisi. Gli OSS, rappresentati dall’avvocato Angelo Salvemini, denunciano questa situazione come paradossale, considerando che la selezione è stata effettuata per un reparto ancora chiuso. La delibera del direttore generale, approvata nel agosto 2023, ha stilato una graduatoria di 18 idonei, ma finora solo il primo candidato è stato trasferito. Le richieste degli altri 17 candidati idonei sono rimaste senza risposta, con la direzione sanitaria dell’ASL che si giustifica dicendo di attendere l’apertura del reparto. Nel frattempo, i posti disponibili vengono occupati da altri operatori per motivi diversi, mentre la graduatoria rimane invariata, mettendo a rischio i diritti acquisiti dai candidati idonei. Giovanni Armiento, Alessandro Panzuto, Davide Gorgoglione e altri operatori OSS hanno firmato una nota congiunta, in cui chiedono un’azione immediata da parte della direzione generale dell’ASL. Auspicano lo scorrimento immediato della graduatoria approvata e l’eliminazione delle pratiche che pregiudicano i diritti dei candidati idonei. (fonte Assocarenews)
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