Oberdan Biagioni: “A Foggia il momento più alto della mia carriera. Mi ispiro a Zeman”

L’ex calciatore del Foggia Oberdan Biagioni, uno dei protagonisti del Foggia di Zeman negli anni 90 ed attuale allenatore del Messina, ha rilasciato una lunga intervista al sito passionedalcacio.it
Il mister del Messina: “Zeman è un esempio ma è inimitabile”. L’ex centrocampista è stato tra i protagonisti dei ‘Foggia del miracoli’
Biagioni negli anni novanta ha militato come centrocampista tra le altre nel Foggia e nell’Udinese. Vanta anche 3 presenze nella Lazio durante la stagione della promozione in A (1987/88).
Da un mese circa è diventato il nuovo allenatore del Messina in Serie D. Quali sono gli obiettivi di questa nuova avventura?
Bisogna cambiare rotta. Mi hanno già preceduto in questa stagione due allenatori, segno che ci sono delle difficoltà da superare. Vediamo dove possiamo arrivare in un girone interessante in cui ci sono l’altra squadra peloritana il Città di Messina e la favorita per la vittoria finale ovvero il Bari.
Che ricordi ha del periodo in cui giocava in A con il ‘Foggia dei miracoli’ guidato da Zeman?
E’ stata una bellissima esperienza. Importante da tanti punti di vista.
Si ispira al 4-3-3 di Zeman?
Il mister boemo è inimitabile. Ovviamente mi porto dietro alcune sue idee di gioco.
Lei ha avuto grandi allenatori quali Fascetti, Reja, Vicini, Papadopulo, Mutti. Ce li descrive?
Tutti mister molto preparati. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa.
Il momento più alto della sua carriera?
Il periodo con il Foggia di Zeman naturalmente, poi ad Andria in B ho realizzato 15 reti e infine con il Cosenza di Reja abbiamo sfiorato la promozione nella massima serie.
Il compagno più forte con cui ha giocato?
L’attaccante russo del Foggia Kolyvanov.