Attualità

Nuova stretta del Governo: chiudono le attività produttive non necessarie

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Il Covid-19 continua a far paura. Non solo in Italia. In Spagna la situazione è ormai critica, con diversi contagi nella capitale, Madrid.

In Puglia i contagi hanno ormai raggiunto quota 675 (94 solo nelle ultime 24 ore). 190 in Provincia di Foggia, 27 i casi solo nelle ultime 24 ore. Grave la situazione anche a Manfredonia, con due casi di Covid-19 registrati all’interno dell’Ospedale. Il virus non ha risparmiato neppure i Monti Dauni, in serata la notizia di un contagio ad Orsara di Puglia.

Nonostante questo triste bollettino, sono tante le persone che continuano ad infrangere il decreto del Governo, tanto da costringere il Premier Giuseppe Conte ad una nuova stretta.

E così Conte ha annunciato, a sorpresa, una diretta Facebook per le ore 22.45. Ecco alcuni stralci del discorso del Presidente:

“Sin dall’inizio ho scelto la linea della trasparenza e di non minimizzare. Questa è la crisi più difficile che il paese sta vivendo dal secondo dopo-guerra. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova.

Questi decessi non sono semplici numeri, sono persone e storie di famiglie che perdono gli affetti più cari. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, con pazienza e fiducia. Sono misure severe, ne sono consapevole. Rinunciare a radicate abitudini non è facile. In questo momento dobbiamo resistere.

Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo, se paragonato a quello che stanno compiendo altri concittadini: negli ospedali ad esempio. Penso ai medici, agli infermieri, ma anche alle forze dell’ordine, ai commessi dei supermercati, farmacisti. Donne e uomini che non stanno andando solo a lavorare, ma compiono ogni giorno un atto di responsabilità e di amore nei confronti dell’Italia intera.

Oggi abbiamo deciso di chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attività che non sia indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali. Abbiamo quindi stilato una lista di tutte quelle attività che sono essenziali per la vita del Paese.

Continueranno a rimanere aperti i negozi di generi alimentari. Invito tutti a mantenere la calma e non creare inutili code. Continueranno a rimanere aperte farmacia e parafarmacie e saranno garantiti tutti i servizi pubblici essenziali.

Consentiremo solo le attività produttive ritenute rilevanti per la produttività del Paese. Una decisione che si rende necessaria oggi per poter contenere quanto più possibile la diffusione dell’epidemia.

Lo Stato c’è, lo Stato è qui e il Governo interverrà con misure che ci permetteranno di ripartire. Mai come ora la comunità deve stringersi a protezione del bene più importante: la vita.”

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]