Monti Dauni e Valle del Fortore: ripartire dal territorio

San Marco La Catola – Si chiama Monti Dauni e Valle del Fortore – Il nostro territorio al centro, per il momento è un’idea incardinata in un ciclo di incontri itineranti per discutere di aree interne, piccoli comuni, del futuro dei paesi. Pensato da due giovani di San Marco la Catola, Giuseppe Ferrara e Flaviano Ieronimo,  qualche giorno fa, nel piccolo comune celebre per la Giostra della Jaletta, il percorso si è concretizzato in un primo appuntamento dedicato alla transizione energetica a cui hanno partecipato esperti del settore, come il prof. Donato di Gaetano, docente di Sistemi economici comparati ed Economia politica alla LUISS e responsabile Affari Internazionali di Confindustria, Diego Rossi, ricercatore AIEL (Associazione Italiana Energia Agroforestale), il manager d’innovazione e presidente di Confcooperative-Cultura, Turismo e Sport Puglia, Gerardo Fascia, il sindaco di San Marco La Catola, Luigi Piacquadio,  Massimo Venditti, sindaco di Celenza Valfortore ed Enzo Zibisco, sindaco di Volturara Appula. Un confronto aperto con i cittadini sulle energie rinnovabili e l’impatto prodotto sul paesaggio e sull’economia di un territorio fragile, come quello dei Monti Dauni. Interessante il focus sulle opportunità che, per il territorio e per le comunità, potrebbero derivare dalla produzione di energia da risorse boschive. Tra le proposte anche la creazione di una comunità energetica di area vasta, portata al tavolo dal prof. Donato di Gaetano, per un modello partecipato e rispettoso dell’ambiente. In programma nuovi appuntamenti per approfondire anche temi sociali, ambientali ed economici. L’intervista a Giuseppe Ferrara, ingegnere energetico.

San Marco La Catola "Il nostro territorio al centro-Un futuro sostenibile da costruire insieme"
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