FOGGIA – Mònde, la Festa del cinema sui cammini di Puglia, diventa grande e, in occasione dell’anno Santo del Giubileo, amplia le sue attività, la sua programmazione e i suoi luoghi. L’ottava edizione della Festa, presentata ieri in una conferenza stampa alla BIT di Milano, quest’anno raddoppierà le sue sedi e andrà in scena a Foggia dal 29 maggio al 1 giugno e a Monte Sant’Angelo, sede storica del festival, dal 18 al 20 luglio. Il filo conduttore di questo festival cinematografico incentrato sui cammini, sul viaggio e sull’esperienza sarà “Pellegrini di speranza”. La cultura e il cinema uniranno due città della provincia di Foggia da sempre attraversate da un notevole flusso di pellegrini e di camminatori provenienti da tutta Europa e oltre, diretti da millenni verso il Santuario di San Michele Arcangelo e la Terra Santa.
Alla BIT è stato presentato il simbolo scelto per l’edizione: lo Shofar, il corno di montone che nella tradizione ebraica annuncia eventi sacri e segna momenti di trasformazione e rinnovamento. Questo strumento, strettamente legato al concetto di Giubileo, risuona nella storia della salvezza: richiama la fede di Abramo nel sacrificio di Isacco, annuncia la promulgazione dei Dieci Comandamenti e segna l’inizio dello Jobel, un anno speciale in cui la terra riposava, i debiti venivano cancellati e gli schiavi liberati. Lo Shofar invita alla riflessione, al cambiamento e alla redenzione, valori profondamente in sintonia con il tema “Pellegrini di speranza” del Giubileo poiché rappresenta una chiamata alla consapevolezza e alla trasformazione, in armonia con il cammino spirituale e sociale che il festival vuole promuovere.
“Nella sua ottava edizione Mònde, il primo festival del cinema sui cammini d’Europa, celebra l’Anno del Giubileo evolvendosi in una vera e propria Festa del territorio”, ha dichiarato Luciano Toriello, direttore artistico di Mònde.
“Il percorso di quest’anno prenderà il via a maggio dal capoluogo di provincia, Foggia, per giungere a luglio alla nostra meta, Monte Sant’Angelo. L’obiettivo futuro è quello di trasformare questa Festa in un appuntamento diffuso e itinerante, con una programmazione strutturata che includa incontri con autori, dibattiti e percorsi di formazione. Vogliamo che Mònde diventi un punto di riferimento per i tanti giovani interessati al mondo della produzione culturale. Ringrazio la Regione Puglia, l’Apulia Film Commission, i sindaci Episcopo e D’Arienzo, insieme agli assessori alla cultura Amatore e Palomba, per aver condiviso e sostenuto l’idea di una rete territoriale. Grazie a questa sinergia possiamo valorizzare, attraverso il cinema e i momenti di confronto con gli autori, il nostro straordinario patrimonio materiale e immateriale”, la conclusione.
Durante la conferenza stampa sono state annunciate alcune anticipazioni dell’edizione. Mònde, anche quest’anno, confermerà la sua forte identità, ampliando le sezioni con una maggiore cura per quei lavori cinematografici che ragionano sulla memoria, sul patrimonio materiale e immateriale e sulla sostenibilità. Per valorizzare l’immenso patrimonio del territorio è stata annunciata anche una sezione dedicata all’archeologia con l’istituzione del Premio “Marina Mazzei”, per ricordare questa importante archeologa del nostro territorio.
Prima novità dell’edizione, invece, sarà una grande retrospettiva sulla filmografia di Fabrizio Gifuni, indiscusso talento del nostro panorama teatrale e cinematografico. Gifuni, dopo un felice periodo artistico con l’interpretazione di Aldo Moro nella serie “Esterno Notte” di Marco Bellocchio, l’intenso “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini e il successo internazionale dell’ultima stagione della serie “L’amica Geniale”, verrà celebrato in questa speciale edizione di Mònde e arriverà al Teatro “Umberto Giordano” di Foggia per un incontro sulla sua carriera.