Minischetti: campione del mondo nella sciabola

Nell’ambito della nostra rubrica sulle eccellenze “made in Foggia e provincia” abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Raffaele Minischetti, neo campione del mondo nella sciabola a squadre under 20, tesserato per il Club Scherma San Severo.
Quando e come è nata la tua passione per questo sport?
Ho iniziato a tirare di scherma all’età di 6 anni, anche se frequentavo il club scherma San Severo da quando ero piccolissimo. Tutto iniziò ovviamente per gioco, in quanto mio padre mi portò in palestra per provare questo sport. Da subito mi appassionai.
Che cosa rappresenta per te la scherma?
La scherma rappresenta un momento di crescita per la mia vita. Sicuramente è grazie ad essa se sono diventato la persona che sono oggi.
Come mai hai scelto proprio questa disciplina?
Ho scelto la “sciabola” come specialità perché, purtroppo, nel mio club è l’unica che si pratica. Tuttavia, credo che l’avrei scelta a prescindere perché, a differenza delle altre due specialità – la spada ed il fioretto, la sciabola è più dinamica.
Che sensazioni hai provato quando hai vinto il titolo mondiale under 20 nella sciabola a squadra?
Il risultato di Verona è sicuramente qualcosa di straordinario che abbiamo ottenuto io ed i miei compagni di squadra. È un risultato storico, in quanto siamo stati i terzi nella storia della nazionale italiana a raggiungere questo obiettivo. Questo esito arriva soprattutto grazie alla nostra compattezza, perché siamo molto amici anche al di fuori dello sport.
Quali consigli ti senti di dare ai giovani come te che vogliono vivere con e per lo sport?
Consiglio ai miei coetanei di intraprendere uno sport e farlo diventare una parte della propria vita, perché aiuta a distrarsi dalle tante problematiche che ci sono tutti i giorni. Inoltre, consiglio di credere sempre nelle proprie capacità e non di perdere mai la speranza in quello che si fa.