Foggia, un film già visto. I rossoneri cadono anche a Messina

Il Foggia capitola anche a Messina, in quella che è la terza sconfitta esterna consecutiva. Una sconfitta che fa male, e che a questo punto potrebbe essere decisiva per le sorti degli uomini di De Zerbi. 3-2 il risultato finale di una partita spettacolare e ricca di colpi di scena.
De Zerbi deve rinunciare a Narciso e Vacca. Questo l’undici di partenza dei rossoneri: Micale, Angelo, Di Chiara, Agnelli, Loiacono, Gigliotti, Gerbo, Quinto, Iemmello, Sarno, Chiricò. La partenza del Foggia è col freno a mano tirato. Ritmi blandi, lenta circolazione della palla complice anche un terreno di gioco in pessime condizioni e nessuna ricerca della profondità. Ne approfitta il Messina che, dopo un paio di tentativi di Gustavo, si porta in vantaggio al 14′. La rete è firmata dal rumeno Ionut che scaglia un siluro dai venticinque metri di rara potenza e precisione che sbatte sulla traversa e supera la linea di porta. Scatto d’orgoglio del Foggia che perviene al pareggio dieci minuti più tardi: Iemmello, servito involontariamente da uno svarione del difensore messinese Martinelli, si presenta a tu per tu con Berardi e lo trafigge incrociando col mancino sul secondo palo. Il bomber rossonero si sblocca anche in campionato dopo essere tornato al gol in Coppa realizzando il gol numero 14 in questa stagione. Al 28′ disattenzione difensiva dei rossoneri e doppia occasione per i padroni di casa con Micale bravo a sventare gli assalti giallorossi di Gustavo e Giorgione. Al 38′ ci prova Sarno (in una delle sue giornate di scarsa ispirazione) su punizione ma il suo sinistro a giro è centrale, Berardi non si fa sorprendere. La prima frazione si conclude sul punteggio di 1-1.
Inizia la ripresa ed è subito un boccone amaro da digerire. 53′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Giorgione, Martinelli svetta di testa indisturbato e trafigge Micale. E’ la rete del 2-1. Al 60′ bella trama del Foggia: Gerbo vede Angelo sulla destra e lo serve sulla corsa, il basiliano al volo mette al centro per Iemmello che incorna da posizione favorevole sporcando i guanti di Berardi. De Zerbi getta nella mischia prima Arcidiacono per Quinto, quindi Floriano per l’evanescente Chiricò. I rossoneri stazionano nella metà campo messinese, senza sussulti. Al 75′ Sarno tenta l’iniziativa personale ma il suo sinistro si spegne a lato.
Gli assalti del Foggia vengono premiati al 91′: è Arcidiacono a firmare il pareggio di testa da pochi passi su sponda di Iemmello. Quando si pensa che i rossoneri possano provare addirittura la clamorosa rimonta, accade l’impensabile. Ribaltamento di fronte e nuovo vantaggio del Messina. Lo firma Fornito con la complicità di Angelo che devia leggermente il pallone mettendo fuori causa Micale. E non è finita qui perchè quasi allo scadere Berardi compie l’ennesimo miracolo su Iemmello, con i rossoneri in avanti con la forza della disperazione. Il signor Morreale di Roma decreta la fine della partita, e probabilmente anche dei sogni di gloria del Foggia. Cala il sipario per i rossoneri che questa sera dicono addio alla Serie B diretta.