Matera, Capitale Europea della Cultura 2019

La sua bellezza l’ha resa nota in tutto il mondo, la sua cultura la esprime.  Sabato 19 gennaio 2019, Matera celebrerà l’inizio del suo anno come Capitale Europea della Cultura 2019.

Copertina
Gravine e sassi di Matera
Tra i 131 comuni della Basilicata, Matera (dal 1993 Patrimonio UNESCO) è una delle città più prestigiose sia perché è una delle più antiche al mondo sia perché è teatro d’ispirazione per molti artisti grazie al suo scenario di sassi, gravine e chiese rupestri.
Da sabato 19 gennaio, Matera vedrà ufficialmente celebrarsi come Capitale Europea della Cultura 2019: 54 bande, composte nel complesso da ben duemila musicisti, avvieranno una grande festa a suon di musica flokloristica per tutta la città, attraversando il Rione Spine Bianche, La Martella, Serra Venerdì e Rinfusa che culminerà con un autentico convivio di quartiere fino sera sotto le luci del Social Light, raggiungendo Sasso Caveoso e Barisano con tanto di diretta RAI dalle ore 19:00 e poi alle 20:00 con il discorso del Presidente della Repubblica.
 
Samsung Csc
Sasso Caveoso – Matera
A questa giornata seguirà una kermesse di 48 settimane tra racconti, storie e tradizioni; 330 giorni, fino al 20 dicembre 2019, articolati in cinque temi (“Futuro remoto”, “Continuità e rotture”, “Riflessioni e connessioni”, “Utopie e Distopie”, “Radici e Percorsi”) che coinvolgeranno direttamente i turisti nella realizzazione della mostra di chiusura, inspettacoli dal vivo e in visita in percorsi naturalistici; oltre a quattro grandi mostre: “Ars Excavandi”, focus sulle città rupestri; “La poetica dei numeri primi”, dedicato a Pitagora; “Rinascimento visto da Sud” riguardo le emergenze culturali; e “Stratigrafie. Osservatorio dell’Antropocene”, indagine geologica al seguito dell’intervento dell’uomo sul Pianeta.
 
 
16093658199 556daf3f30 B
Dario Franceschini, ex Ministro MIBAC
Nonostante Matera condividerà il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 con la bulgara Plovdiv, essa rimarrà comunque la città italiana, che dopo Genova nel 2004, è stata proclamata con tale riconoscimento dall’ex Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, quando il 7 ottobre 2014 la nominò tra Lecce, Siena, Perugia, Cagliari e Ravenna. Matera è stata scelta in quanto lucana, capace di abbattere i confini culturali, attraendo un pubblico internazionale per la sua straordinaria bellezza, anche se inaccessibile. Finalmente la Basilicata, il Sud e l’Italia in “Open future, un programma di capacity building che vede al potenziamento del networking internazionale, di infrastrutture e di strutture ricettive, dell’imprenditorialità e della sostenibilità culturale grazie alle attese presenze turistiche che offriranno a Matera un impatto economico positivo, oltre ai 48 milioni di euro già stanziati tra fondi statali, privati e regionali. In quest’occasione, la cultura si coniuga con la modernità tramite la digitalizzazione degli archivi e la comunicazione on line ad opera di Makers e Linkers del “Build Up”, progetto composto da un pool di professionisti locali under 30 capaci di spendere le proprie competenze in prospettiva futura a partire da Matera 2019 a dimostrazione che in Italia con la cultura “si mangia”, si cresce, si lavora e si vive, soprattutto al Sud.
 
Leggi anche: “Salvador Dalì arriva a Matera: tra i sassi e le opere del pittore surrealista”
 
Fonte: Basilicata Turistica
Matera 2019, Capitale Europea della Cultura 2019

Exit mobile version