Si svolegrà questa sera la trentesima edizione del Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi”.
Sono quindici i professionisti del campo della cultura, dell’economia, delle arti e del sapere che saranno premiati. Per le legalità, eccezionalmente nella serata di ieri, il premio è stato consegnato al magistrato foggiano Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
Questa sera, invece, il Re Manfredi festeggerà gli ottant’anni di Albano, premiato come ambasciatore della musica e della cultura pugliese nel mondo. Oltre ad Albano, poi, verrà premiato per il cinema l’attore Paolo Sassanelli, per il teatro Giuseppe D’Urso, ex presidente del Teatro Pubblico Pugliese, per la letteratura la scrittrice Gabriella Genisi, autrice delle celebri indagini di Lolita Lobosco portate al successo in televisione da Luisa Ranieri, e per l’arte musicale a Daniela Giordano, pianista e direttrice del Politecnico delle Arti di Bergamo.
Altri riconoscimenti verranno consegnati per l’ambito economico a Raffaele Fusilli, managing director di Renault Italia, per l’imprenditoria a Matteo La Torredi Euronics e per la valorizzazione agroalimentare ad Andrea Demaiodi Rosso Gargano. Per il digital, invece, Premio Re Manfredi aSaverio Schiano Lomoriello, senior partner manager di Pinterest, mentre ad Antonella Lauriola, chief operating officer di Moleskine, andrà il premio al management. Per le politiche culturali e turistiche verrà premiato Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, per le città pugliesi virtuose Toni Matarrelli, sindaco di Mesagne, per lo sviluppo di competenze il Grant Office UniFg, mentre per la medicina il riconoscimento andrà al Gruppo di lavoro multidisciplinare Spina Bifida – coordinato dal Dott. Giuseppe Cretì – dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.