Politica

Mainiero: stracceremo il contratto con Amiu

Il Comune di Bari ci deve restituire almeno 15 milioni di euro

Il candidato sindaco Giuseppe Mainiero, in un aconferenza stampa svolta ieri, ha affrontato la questione della raccolta rifiuti e del contratto di servizio con Amiu.
“Tutti sostengono che la raccolta e lo smaltimento rifiuti siano uno dei principali problemi di Foggia scrive Mainiero in una nota –  Tutti lamentano la sporcizia della città. Ma nessuno – tranne noi – se ne occupa né conosce il tema, di cui parla con frasi fatte e slogan vuoti. Il Commissario Vincenzo Cardellicchio ha recentemente chiesto all’Ager, l’Agenzia Regionale dei Rifiuti, la restituzione dell’impianto di biostabilizzazione. Peccato però che questo impianto sia del Comune di Foggia da sempre. Per sette anni Amiu Puglia ha infatti usufruito di utili che non dovevano essere ripartiti tra i soci, dunque al Comune di Bari per l’80%. Non si trattava di ricavi ma solo di rimborsi di costi pagati interamente dai Foggiani attraverso la TARI. In partica i foggiani pagano e i baresi incassano. Conti alla mano parliamo di almeno 15milioni di euro, sborsati solo dai Foggiani. Qualcuno avrà il coraggio e la forza per chiederne conto al sindaco Antonio Decaro proprietario di AMIU SPA per circa l’80%. Noi sì. E lo diciamo da subito.
Ager è quindi pronta a mettere a gara la gestione dell’impianto di biostabilizzazione.
Amiu Puglia, però, lamenta giustamente un problema occupazionale, rispondendo che è stato firmato un contratto definitivo con il Comune che tiene conto anche del personale impiegato nella gestione dell’impianto.
In parole povere Amiu Puglia non sarebbe in grado di onorare gli impegni assunti qualora non riuscisse a vincere la gara. Con tanti saluti al rispetto del contratto di servizio “regalato” a Foggia dalla Commissione Straordinaria.
Un contratto di servizio su cui gli altri candidati sindaco fanno a gara a nascondersi. Parlano di “studi”, “verifiche”, “analisi” e “valutazioni”. Eppure il documento è pubblico da tempo.
Dunque o non l’hanno neppure letto oppure, più semplicemente, sono in attesa di ricevere “indicazioni”.
Noi invece siamo liberi e conosciamo bene la materia. E possiamo dire forte e chiaro ai Foggiani – prima, non dopo il voto – cosa faremo: stracciare quel contratto di servizio, essendo un accordo che danneggia terribilmente Foggia avvantaggiando soltanto Bari. E che, per di più, contiene un Piano Industriale costruito su dati completamente falsi”.