La lettera di Isabel, infermiera pugliese al Nord in reparto Covid: “Nonno non scendo più, devo rimanere a lavoro”

Più volte vi abbiamo raccontato come in questi lunghi e pesanti mesi di emergenza sanitaria, infermieri, dottori e operatori sanitari si siano ritrovati a sacrificare gli affetti per combattere in prima linea la battaglia contro il Coronavirus.

In queste ultime settimane, la situazione nelle regioni del Nord sembra essere nuovamente molto critica. Solo nella giornata di oggi, infatti, in Lomabrdia si parla di un vero e proprio record di contagi: oltre 4mila persone positive.

In un clima così teso e particolare come quello che stiamo vivendo, Isabel, una giovane infermiera pugliese che lavora al Nord si ritrova a dover rimandare il viaggio in Puglia che aspettava da tanto tempo per rivedere la sua famiglia e riabbracciare il suo amato nonno.

La testimonianza di Isabel, impegnata quotidinamente in ospedale nel reparto di terapia intensiva, è un colpo al cuore. Ecco la sua toccante lettera pubblicata sulla pagina Facebook di “Inchiostro di Puglia“.

“Caro Inchiostro Di Puglia,
Ti racconto, in questo tempo complicato, della strana vita di una infermiera di terapia intensiva al nord. Cioè la mia.

Oggi ho dovuto dire a mio nonno di 80 anni che “non scendo più”. Si stava impegnando a camminare con il girello perché doveva far vedere alla nipote rompiscatole “quella che fa l’infermiera al nord” che aveva fatto il bravo in sua assenza ed aveva fatto progressi. Progressi che ogni volta che vado via si bloccano.

Ho dovuto avvisare mia mamma di non fare la torta del mio compleanno, perché il 25 Ottobre sarò di turno a lavoro. Faccio la mattina per la precisione.

Ed ho chiamato anche papà per avvisarlo, oggi era in Sicilia sul suo camion. Lui fa orari assurdi ma in qualche modo sapevo che il giorno del mio compleanno saremmo stati insieme.

E’ andata così. Mi hanno sospeso le ferie, causa emergenza Covid. Mi hanno detto che il turno in terapia intensiva (giustamente) deve essere rafforzato.

E così il 23 ottobre il volo Ryanair FR9778 partirà con un posto vuoto, lo stesso vuoto che ho sentito nel cuore quando ho dovuto dire “non scendo più”.

Tutti stiamo facendo sacrifici in questo periodo. Aspettando tempi migliori. Puglia mia ci vediamo questa estate… forse”.

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