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Lesina, Trombetta interroga il Comune sulla raccolta differenziata

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LESINA – Dura nota del capogruppo consiliare NUOVA LESINA Antonio Trombetta a proposito della raccolta differenziata effettuata nel territorio comunale di Lesina.
“Anche quest’anno – scrive Trombetta – la raccolta rifiuti urbani parte nel segno degli interventi straordinari e senza nessuna novità. Pesano ancora una volta le inadempienze dell’amministrazione comunale che hanno determinato non solo disagio ai villeggianti ma, soprattutto, non presentano modifiche strutturali e significative nell’organizzazione del servizio. Eppure – continua Trombetta – il Comune di Lesina è stato destinatario di un finanziamento di oltre 800.000 euro per realizzare un progetto di miglioramento del servizio di raccolta differenziata che prevedeva l’acquisto di ecocompattatori smart che avrebbero consentito di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti ed una diversa organizzazione del servizio a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori.
La questione dell’utilizzo di queste risorse – prosegue – è già stato oggetto di interventi da parte della
lista “NUOVA LESINA” in campagna elettorale, ma nessuno degli ex amministratori ha inteso fornire risposte alle domande poste in occasione pubblica dal candidato Sindaco Antonio Trombetta che denunciava il mancato utilizzo del finanziamento e paventava il rischio della perdita delle risorse.
In un paese che conta un patrimonio ambientale di enorme pregio l’inefficace gestione della raccolta dei rifiuti ha determinato la crescita di micro discariche che inquinano il territorio e lo degradano.
La questione adesso – insiste Antonio Trombetta – è oggetto di una interrogazione con la richiesta di una risposta scritta. Di seguito l’interrogazione, che ripercorre il procedimento amministrativo che ha interessato questo ingente finanziamento.

“Con deliberazione di G. C. n. 34 del 14/02/2022, si dice nell’interrogazione, “è stato
approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica denominato “Miglioramento del
servizio di raccolta differenziata con fornitura di attrezzature e software, nel territorio di
Lesina”, per un importo pari ad euro 1.000.000,00, ai fini della partecipazione all’avviso
pubblico adottato in attuazione del D.M. n. 396 del 28/09/2021 – linea di intervento A; il
progetto è stato successivamente ammesso a finanziamento per l’importo di euro
822.375,00”
Il Decreto di finanziamento prveede che “ l’individuazione del soggetto realizzatore deve
essere effettuata entro il 31/12/2023, pena la decadenza dal contributo medesimo” questo
per rispettare i vincoli posti dalla fonte di provenienza delle risorse (Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza – PNRR).
Nell’interrogazione si mette in evidenza che in mancanza di adempimento nei termini, oltre
alla perdita del finanziamento, potrebbero configurarsi responsabilità
amministrativo-contabili in capo ai soggetti istituzionali e burocratici coinvolti
nell’attuazione del procedimento.
Questo perchè in capo al Sindaco vige l’obbligo di vigilanza e supervisione sull’attuazione
degli indirizzi politico-amministrativi, in capo al responsabile unico del procedimento (RUP)
ed alla gestione tecnico-amministrativa.
E’ evidente, infatti, che “la mancata esecuzione o l’eventuale decadenza dal finanziamento
rappresenterebbero un grave danno per la collettività locale, anche per l’incidenza che il
progetto avrebbe avuto sul miglioramento del servizio pubblico essenziale di igiene
urbana”.
Con l’interrogazione si chiede al Sindaco di essere informati sullo stato attuale del
progetto, sulle concrete attività esecutive avviate e realizzate e soprattutto se è stato
individuato nei termini il soggetto realizzatore”. Soprattutto se l’attuale stato di
avanzamento del progetto consenta di rispettare la scadenza complessiva fissata per la
rendicontazione delle somme di cui il Comune di Lesina risulta assegnatario, ai fini
dell’effettivo utilizzo dei fondi PNRR senza rischio di revoca.
Si chiede inoltre se l’Amministrazione abbia ricevuto eventuali rilievi, prescrizioni,
comunicazioni di criticità o rischi di decadenza del finanziamento da parte
dell’Amministrazione titolare competente, quali siano i motivi formali determinanti, le
eventuali contestazioni ministeriali, le controdeduzioni presentate dal Comune e l’esito
delle stesse.
Si chiede altresì se è stato quantificato il danno che potrebbe essere determinato da una
possibile revoca dello stesso.
In attesa si assiste inermi all’impatto negativo determinato sull’immagine di un Comune”.

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