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L’allarme di Coldiretti Pesca Puglia: “Le nuove regole UE penalizzano le marinerie pugliesi”

E’ prevista una riduzione del 12% del pescato e dei ricavati di circa 225 milioni di euro

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Non si prevede un nuovo anno felice per le marinerie pugliesi. Le nuove misure della Commissione Europea in materia di pesca rischiano di compromettere seriamente l’intero settore economico, che potrebbe subire una contrazione dei ricavi stimata in circa 225 milioni di euro.

Coldiretti Pesca Puglia ha denunciato le conseguenze disastrose che le nuove regole UE potrebbero avere nel prossimo futuro sulle comunità costiere e le imprese del settore.

Sono stati stabiliti inoltre nuovi e pesanti limiti anche per la pesca di gamberi in profondità. Ciò andrebbe a penalizzare ulteriormente l’Adriatico, con una riduzione del pescato intorno al 12%.

Basti pensare che ci sono marinerie pugliesi (Manfredonia, Molfetta, sud Barese e Salento) che vivono della pesca di scampi, merluzzi, gamberi e allevamenti di orate, ombrine e spigole in mare aperto.

Coldiretti Pesca ha chiesto un intervento tempestivo e risolutivo del Governo per modificare tali misure che rischiano di mettere in seria crisi l’intero comparto.

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