“La profezia di Koltès” giovedì 8 maggio al Teatro Giordano
Prosegue la rassegna ‘Riprendiamoci la scena’ con la lettura scenica a cura del Teatro dei Limoni.

FOGGIA – Penultimo appuntamento della rassegna di teatro civile e sociale “Riprendiamoci la scena”, organizzata di concerto dal Presidio Libera di Foggia ‘N. Ciuffreda e F. Marcone’, dall’Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Foggia, dal Comune di Foggia e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia. Al Teatro Giordano, giovedì 8 maggio il Teatro dei Limoni proporrà “La profezia di Koltès”, lettura scenica su “La notte poco prima della Foresta”, adattamento e regia di Roberto Galano, musiche Christian di Furia, elementi di teatrodanza di Maggie Salice. Prevista una doppia rappresentazione, la mattina alle ore 10 riservata agli studenti e la sera alle ore 21 per chiunque sia interessato.
I biglietti per entrambe le rappresentazioni sono disponibili direttamente al botteghino del Teatro domani, mercoledì 7 maggio dalle ore 9 alle ore 12, e giovedì 8 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 19 fino ad inizio spettacolo.
La luce del giorno stana un’umanità di stranieri emarginati, una fauna impegnata nella dura lotta per la sopravvivenza, senza scrupoli né remore. In questo scenario di solitudini e sopraffazioni, di traffici e violenze, Koltès ambienta i temi che gli sono cari: l’arroganza del ricco Occidente, la fame disperata degli ultimi, lo scontro tra due mondi. Con decenni di anticipo il drammaturgo francese, scomparso prematuramente nell’89, prefigura la cronaca tragica di questi giorni. Se pensiamo che il testo è stato scritto alla fine degli anni ’70, c’è qualcosa di davvero profetico: quarant’anni fa l’autore aveva intuito che la mescolanza di culture, tradizioni, migrazioni sarebbe stata una miscela esplosiva.