Attualità

La DIA sequestra un milione e mezzo di euro a esponente criminalità organizzata

Ancora un sequestro di beni  ammontante a circa un milione e mezzo di euro nei confronti dinun noto esponente di spicco della criminalità organizzata foggiana. Con quello di oggi sono  tre i provvedimenti emessi, in poco più di un anno e mezzo, dal Tribunale di Bari – Sezione III in funzione di Tribunale della Prevenzione, nei confronti dell’uomo.Le indagini dalla DIA, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari,
hanno consentito di dimostrare come il destinatario, per gli inquirenti  soggetto socialmente pericoloso in quanto
condannato per vari reati contro il patrimonio, abbia continuato a porre in essere delle condotte finalizzate a dissimulare gli investimenti derivanti dagli ingenti proventi delle attività delittuose,
accumulando, così, beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al Fisco.
Nonostante la prima misura  del gennaio 2023, nel corso dell’ultimo sequestro,
avvenuto agli inizi del mese scorso, sono stati rilevati ulteriori elementi il cui approfondimento ha permesso di individuare un nuovo compendio patrimoniale – oggetto del sequestro di oggi- costituito da una società, un natante di 12,5 metri, numerose automobili di pregio, disponibilità finanziarie anche in territorio estero, formalmente intestate a un prestanome ma riconducibili al pluripregiudicato.
Risulta pertanto emblematica la continua disponibilità di risorse economiche rilevanti e illecitamente accumulate che il pluripregiudicato, rispettando un cliché ormai consolidato, continua a dissimulare investendo, tramite società intestate a prestanome, in beni di lusso -in
particolare automobili- che vengono il prima possibile trasferiti ad altre persone fisiche e giuridiche al fine di sottrarli all’azione delle Forze di polizia.
Il valore complessivo di questo terzo sequestro è stimato in un milione e mezzo di euro, ammontare che si somma agli 11,5 milioni di euro sequestrati in precedenza