Intelligenza artificiale connessa ai Servizi Sociali: il Comune di Cerignola tra i pochi a sperimentare
A Palazzo Fornari si è parlato di creatività digitale applicata ai Servizi sociali

L’intelligenza artificiale è uno strumento tecnologico ormai entrato a far parte della nostra vita quotidiana. Il suo corretto uso permette di migliorare le prestazioni professionali nei vari ambiti di applicazione.
Ovviamente, però, è necessario averne consapevolezza e conoscere le modalità di esecuzione nei minimi dettagli. Per questo è assai utile l’organizzazione di incontri e talk show sull’argomento.
Venerdì scorso, presso Palazzo Fornari di Cerignola, si è parlato di intelligenza artificiale e servizi sociali, un connubio che pochi Comuni d’Italia (tra cui appunto Cerignola) stanno sperimentando. Tra i presenti all’incontro anche Lorenzo Tomacelli, artista cerignolano che ha illustrato come l’intelligenza artificiale possa trovare impiego anche in ambito artistico.
“Ringrazio gli ospiti per essere venuti nel nostro territorio, perché oggi è molto difficile parlare ai più giovani. Affrontiamo un tema centrale, ossia l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che può diventare uno strumento molto utile per i Servizi sociali. Stiamo sperimentando un bel progetto, anche grazie ad un finanziamento PNRR: l’idea è di dare la possibilità a ragazzi con disabilità di avere autonomia abitativa e lavorativa. E’ l’inizio di un lungo percorso innovativo per il Comune e la comunità di Cerignola”. Così la Vicesindaca con delega al Welfare Maria Dibisceglia.