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Arcigay Foggia si rinnova e parte da un incontro sulla libertà dei sentimenti

Ieri sera a Foggia si è tenuto il primissimo incontro organizzato dal nuovo direttivo di Arcigay “Le Bigotte” Foggia presso la sede della Associazione Parole Contrarie.

L’evento in questione è stato organizzato in cooperativa con un’altra realtà presente sul territorio pugliese, ovvero il gruppo (dal quale l’incontro prende il nome) Poliamore e monogamia – relazioni sane condotto da Francesco Maddalena.

Gli interventi proposti da quest’ultimo insieme ad Alessio Tortorella (gestore dell’associazione che ha ospitato il gruppo di discussione) e ad Alice Rizzi (presidente Arci in carica) hanno avuto come focus la libertà dei sentimenti in tutte le sue sfaccettature positive e negative.

Molte sono state le esperienze condivise della maggior parte delle persone presenti al dibattito, e questo è senz’altro indice di apprezzamento di quelli che alla fine sono i primi passi che compie la nuova direzione di Arcigay che vuole rinnovarsi e farsi conoscere il più possibile nel nostro territorio, infatti Alice ha colto l’occasione per parlare dei loro obiettivi <<Io sono Alice Rizzi, ho 26 anni e sono la presidente del nuovo direttivo di Arcigay Foggia LeBigotte.

Il vicepresidente è Mario De Santis, 21 anni. I consiglieri sono Valerio Carangella (che è anche segretario), Donatella Renzulli (tesoriera), Roberto Tucci, Esther Favilla e Martina Criscio, 25 anni, giovane promessa della nazionale di scherma.

Ci siamo costituiti ufficialmente lo scorso 21 Dicembre e abbiamo cominciato i primi di Gennaio ad organizzare eventi, sia da soli che in collaborazione con altre realtà associative locali come l’evento di stasera, realizzato con Alessio Tortorella dell’associazione “Parole Contrarie”.

Il 25 Gennaio saremo ospiti dell’assemblea d’istituto al Liceo Classico Lanza, il 30 gennaio ci ritroveremo per ricordare “l’omocausto” e a breve ripeteremo l’aperitivo “(ri)conosciamoci” col quale abbiamo inaugurato le nostre attività e che intendiamo ripetere con cadenza quanto più possibile fissa.

Arcigay è un’associazione nazionale che ci fa capo, periodicamente ci riuniamo (proprio i prossimo 1 e 2 Febbraio saremo a Reggio Calabria per il Consiglio Nazionale) per definire le linee guida principali del nostro agire: non ultima, la pressione per l’approvazione di una legge regionale contro l’omobitransfobia che risponda all’esigenza di *prevenire* e non solo di sanzionare la violenza omofobica.

Allo stesso modo, “Le Bigotte” esistono da ormai quasi dieci anni, e sul solco tracciato dai direttivi precedenti, con grande onore, ci inseriamo noi.

I nostri obiettivi sono riassumibili sostanzialmente in tre principali direttrici: aggregazione, formazione, accoglienza. La nostra voglia è di aggregare una comunità spesso descritta come disgregata o addirittura invisibile; di formare la comunità LGBTI e la comunità cittadina tutta sui temi fondamentali che riguardano le questioni LGBTI, presentare dei progetti alle scuole per prevenire il bullismo omofobico ed aprire un dialogo con insegnanti e studenti, volto al sostegno di entrambe le categorie nell’affrontare situazioni quotidiane e ugualmente di sensibilizzare una realtà politica che sembra essere sorda al grido di cambiamento che giunge soprattutto dalle nuove generazioni, opponendo inadatte ed obsolete politiche di chiusura; di svolgere la funzione, ultima ma forse più importante di tutte, di accoglienza e di supporto a chi si sente solo, a chi non sa come affrontare le sfide che le tematiche di orientamento sessuale ed identità di genere pongono di fronte a noi stessi: noi saremo presenti con lo sportello accoglienza, con lo sportello psicologico grazie alla preziosissima collaborazione con Tiziana Carella, psicologa ed esperta attivista sul territorio da molto prima di noi.

Al momento Arcigay Foggia non ha una sede. Mai, nella storia di questa associazione, un sindaco ha patrocinato una sede, essenziale risorsa per il normale svolgimento di un’attività che resta attività di volontariato e promozione sociale.

Ma noi crediamo che non avere una sede sia tanto un problema quanto una risorsa: questo ci porta ad aprirci a numerose collaborazioni con la fitta rete associativa locale (grazie anche alla collaborazione con l’Osservatorio LGBTI di Capitanata), attività commerciali, locali, bar e librerie, aperte a condividere con noi i propri spazi per dare modo a noi di incontrare la comunità ma anche alla comunità di (ri)conoscersi al suo interno, come gruppo di individui che condividono diversità e lottano per la parità di diritti. Saremo itineranti, saremo sparsi, questo vuol dire che saremo presenti in più punti>>

Vincenzo Maddalena

20 anni. Studente di lettere moderne all’Università degli Studi di Foggia. Appassionato di libri, musica, serie tv e film. Come obiettivo principale mi pongo sempre quello di far conoscere realtà, idee diverse e interessanti di cui non si parla molto o se ne parla in maniera disinformata. Speranzoso soprattutto di continuare questo percorso giornalistico con buoni risultati.
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