Il Comune di Orta Nova sciolto per mafia: i nove mesi di indagini della Commissione di accesso agli atti

E’ durato nove mesi il lavoro della commissione di accesso agli atti che, di fatto, ha deciso lo scioglimento del Consiglio Comunale di Orta Nova avvenuto questa sera al termine della riunione del Consiglio dei Ministri che ha accolto la richiesta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Nel comunicato stampa del Ministero si legge che in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria, per la durata di diciotto mesi, della gestione del Comune di Orta Nova (FG), il cui Consiglio è stato già sciolto a causa alle dimissioni del Sindaco. Domenico Lasorsa si era, infatti, dimesso il 28 aprile scorso quando negli uffici comunali era già al lavoro la commissione di accesso agli atti – composta dal viceprefetto Angela Barbato, dal dirigente della polizia anticrimine della Questura Vincenzo Centoletti, e dal comandante della 3^ Sezione Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia Domenico Musto – che si era insediata il 13 ottobre del 2022. All’attenzione della commissione di accesso agli atti alcuni affidamenti sospetti di appalti pubblici e presunti collegamenti tra la criminalità organizzata e rappresentanti della tecnostruttura comunale. A Orta Nova, come evidenziato anche dall’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia opera il gruppo facente capo alla famiglia dei Gaeta attivo nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’intera provincia, delle estorsioni specie nel comparto agricolo, di attività illecite legate ai furti di mezzi e della gestione dei rifiuti. Una famiglia che avrebbe legami anche con la criminalità organizzata di Cerignola, Manfredonia e, in particolare con la batteria Moretti-Pellegrino-Lanza della Società, la mafia di Foggia. La commissione di accesso agli atti si era insediata nel Comune di Orta Nova il 13 ottobre del 2022. Orta Nova è il sesto Comune della provincia di Foggia sciolto per mafia. Nel 2015 fu sciolto il Comune di Monte Sant’Angelo, nel 2018 tocco a Mattinata, nel 2019 furono sciolti Cerignola e Manfredonia e nel 2021 il Comune di Foggia.