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Graziano Delrio: “Il Gino Lisa non è una priorità”

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Doccia gelata del Ministro Graziano Delrio sulle ambizioni dell’aeroporto di Foggia, il Gino Lisa: “Gli aeroporti importanti sono altri”, ha dichiarato.

Delrio, in visita a San Marco in Lamis per la riapertura del Parco dei Dinosauri e l’inaugurazione del Centro per Disabili nella scuola media Francesca De Carolis, ha dichiarato: “Non si può pretendere un aeroporto in ogni città, piuttosto bisogna pensare a potenziare il trasporto ferroviario regionale in modo da collegare in breve tempo gli aeroporti principali con il resto delle regione”. Dunque il Gino Lisa di Foggia non è una priorità per il Governo. Sembrano cadute nel vuoto, le recenti mobilitazioni di cittadini e politici per il rilancio dell’aeroporto.

Delrio non era la sola personalità politica presente all’inaugurazione del Parco Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano. Ieri pomeriggio c’erano, tra gli altri, anche gli assessori regionali Salvatore Negro e Leo Di Gioia, in rappresentanza del Presidente Michele Emiliano, e i consiglieri regionali Napoleone Cera e Pino Lonigro. Ad accoglierli, il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, accompagnato dal Gruppo Speleologico “Montenero”.

Cera, nel suo intervento, ha ricostruito la vicenda che ha portato alla riapertura del Parco dei Dinosauri, il cui progetto originario risale al 2009 e che, oggi, è il più grande parco a tema d’Italia. Delrio, invece, ha parlato della necessità di semplificare, tramite legge, i procedimenti di realizzazioni delle opere pubbliche, nel nostro paese ancora troppo laboriosi.

Graziano Delrio: “Il Gino Lisa non è una priorità”. La replica di Gatta: “Dichiarazioni inaccettabili”

Rispondendo alle domande dei cronisti, Delrio ha poi spento gli slanci di quanti si aspettano il rilancio del “Gino Lisa”: “Il piano aeroporti non lo mette tra i principali”. Anche se a livello locale “si possono fare tutti i ragionamenti”, rimane il fatto che “non si può pretendere un aeroporto in ogni città”.

La replica, a stretto giro, è arrivata dal vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta: “Caro ministro Delrio, perché non va in Toscana, che ha ben 5 aeroporti certificati dall’Enac, a dire che non si può pensarne uno per ogni città? Forse perché la Toscana è la patria di Renzi? Sul Gino Lisa siamo pronti, da ora, a fare una battaglia senza precedenti contro affermazioni inaccettabili”. Lo scontro, insomma, è appena iniziato.

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