Agricoltura

Grano estero al porto di Manfredonia, Cia Puglia: importazioni senza controllo deprezzano il nostro grano

Al porto di Manfredonia arrivano tir carichi di grano proveniente dall’estero, mentre le quotazioni del grano duro sono sempre più basse.

La denuncia è di Cia Puglia, che commenta la rabbia degli agricoltori italiani che  ieri, al porto di Manfredonia, hanno prelevato campioni di grano estero da analizzare.

Per il presidente Gennaro Sicolo il Governo “deve attivare subito Granaio Italia e, con esso, tutte le misure per la tracciabilità del grano importato, a cominciare dal registro telematico, intensificando i controlli che accertino provenienza, qualità e salubrità di ciò che arriva in Italia. Le importazioni senza controllo deprezzano il nostro grano, sono un rischio potenziale per la salute dei consumatori della filiera grano-pasta, confondono i cittadini che, pensando di acquistare pasta italiana, si ritrovano nel piatto un prodotto che spesso di “made in Italy” ha poco o niente». Negli ultimi due anni, complici gli scenari di guerra che si sono aperti in Ucraina e in Medio Oriente, i cerealicoltori pugliesi, fulcro della produzione italiana di frumento, si sono ritrovati a produrre con costi crescenti e quotazioni scese in pochi mesi di quasi il 40%. “Una situazione – conclude Sicolo – evidentemente insostenibile che ha delle conseguenze: molti agricoltori hanno rinunciato a seminare grano e, se non si correrà ai ripari, tanti altri produttori faranno la stessa scelta”.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio