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Gole di Accadia, un’oasi naturale da sogno tra i Monti Dauni

Avete mai sentito parlare delle Gole di Accadia? Due bianche e ripide pareti di roccia calcarea che fuoriescono dai fianchi boscosi della valle del Torrente Frugno, creano uno spazio, una specie di scrigno che custodisce una vera e propria oasi naturale incontaminata dalla bellezza naturalistica mozzafiato.

Note anche come Gole di Punta di Pietra, le Gole di Accadia costituiscono una delle tante meraviglie naturalistiche tipiche dei Monti Dauni e del loro territorio ricco di sorprese.

Questa sezione protetta dalle alte pareti bianche di roccia calcarea è come detto una zona protetta e incontaminata, oggi riconosciuta in qualità di Zona Speciale di Conservazione IT9110033 Accadia – Deliceto.

Come si arriva alle Gole di Accadia?

Il lago delle Gole di Accadia è un piccolo tesoro del nostro territorio che si può facilmente ammirare arrivando a piedi dal comune di Accadia, lasciandosi guidare dagli esperti del luogo, osservando lungo il cammino la fauna e la flora del luogo.

Inoltre nel tragitto è possibile apprezzare la caratteristica chiesa di Santa Maria Maggiore, con la sua piccola e caratteristica fontana avvolta dall’edera.

Il punto di partenza si trova alla periferia del centro abitato di Accadia, all’incrocio tra via Mattarella e via Rubino Metauro, a 70 metri dalla chiesetta della Madonna delle Grazie.

Purtroppo sono presenti alcuni cedimenti lungo il vecchio sentiero che costringono i visitatori a diversi deviazioni per questo vi raccomandiamo di farvi accompagnare da guide esperte che conoscono il luogo.

Flora e fauna che potrete trovare nell’oasi delle Gole di Accadia

Lungo il sentiero potrete incontrare in primavera l’orchidea maggiore Orchis purpurea Huds, specie riconoscibile per la grande infiorescenza porpora, mentre in estate troverete le bacche rosso vivace del Gigaro Arum italicum Mill.

Le sponde del Torrente Frugno sono ricoperte da una folta vegetazione arborea costituita da vari esemplari di Pioppo nero Populus nigra L., Salice bianco Salix alba L. e Salice rosso Salix purpurea.

Man mano vi avvicinerete al punto di arrivo osserverete un progressivo aumento della varietà di specie, che raggiunge l’apice proprio alla base delle gole, dove si possono ammirare splendidi esempi di flora rupicola abbarbicata alle umide pareti di roccia calcarea.

Per quanto riguarda invece la fauna picchi, passeri solitari, sparvieri, tassi, cinghiali e molti altri animali hanno scelto come loro habitat questa oasi incantata racchiusa tra i Monti Dauni.

Numeri e indirizzi utili per chi vuole visitare le Gole

Comune di Accadia, Via Roma,1 – 71021 Accadia (FG) Telefono 0881.981012 /Fax 0881.987126 Sito: http://www.comune.accadia.fg.it/
Pro Loco: Via Borgo, 24 – 71021 Accadia (FG) tel. 0881 986106 prolocoaccadia@tiscali.it

Fonti: visitmontidauni.it

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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