Gino Lisa, Porreca: «Una priorità e un’opera strategica per il territorio»
«L’allungamento della pista del Gino Lisa è – e rimane – una priorità per il mondo imprenditoriale nel suo complesso». Con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca, prova a spegnere le polemiche innescate in questi giorni dal confronto aperto tra Confindustria, Sindacati e Regione sul sistema infrastrutturale e dei trasporti in Capitanata.
«Non escludo che le esigenze di sintesi nella comunicazione abbiano di fatto condotto ad una visione distorta o non esaustiva del pensiero espresso dall’associazione degli industriali e dai sindacati – afferma Porreca -. L’aeroporto, così come la Diga di Piano dei Limiti e il completamento della Superstrada del Gargano sono priorità, alcune realizzabili a breve, altre nel lungo periodo, che il mondo dell’associazionismo d’impresa nel suo complesso – Incluso Confindustria – ha ritenuto di indicare come strategiche per il futuro del territorio».
Per il presidente della Camera di Commercio: «fughe in avanti isolate, per legittime ma parziali istanze, corrono il rischio di rappresentare una visione non organica delle esigenze delle imprese della provincia di Foggia. Particolarmente poi su tematiche quali: infrastrutture, logistica, trasporti, che proprio per le caratteristiche intrinseche di trasversalità, oltre l’industria interessano anche tutti gli altri settori economici e le altre categorie produttive (agricoltura, turismo, artigianato) che rappresentano la maggior parte del sistema d’impresa del territorio».
Inoltre – si fa notare dalla Cittadella dell’Economia – su questioni di rilevanza strategica – una interlocuzione con la Regione parziale e contraddittoria può generare in qualcuno perplessità sulla reale capacità del mondo produttivo di Capitanata di saper raggiungere gli obiettivi fissati, indebolendo complessivamente il sistema.
Per tale ragione il presidente Porreca ha inviato a Confindustria e Sindacati una lettera con la sollecitazione ad aprire un immediato confronto con le altre categoria produttive per giungere in tempi brevi – su questi temi – alla sottoscrizione di un documento unitario da inviare a Bari.
«Un documento – evidenzia il presidente della CCIAA – che pur partendo dall’intesa raggiunta, sia integrato con le priorità indicate, stabilendo al contempo modalità e termini di un nuovo dialogo unitario con la Regione e gli Enti Locali in genere; secondo una strategia unitaria territoriale, come per esempio per il recente protocollo sui Gal, che coniughi ampia partecipazione, strategie di valorizzazione, innovazione. Fermo restando – conclude la nota – la doverosa e irrinunciabile autonomia di rappresentanza di ciascuno».