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Gerbo: “Contro l’Akragas dovremo avere un atteggiamento diverso rispetto a Matera. Inizio di stagione positivo”

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Il centrocampista del Foggia, Alberto Gerbo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da Foggiareporter.it:

Matera: “Il risultato di Matera è stato positivo, un pareggio ci può stare. Sono una grande squadra, è stato un punto importante perchè li abbiamo tenuti a quattro punti di distanza. In alcune situazioni potevamo fare meglio, potevamo essere più incisivi sulla trequarti.”

Primo bilancio di stagione: “Ad inizio stagione qualcuno ci avrebbe messo la firma per fare un inizio di campionato così. Adesso è ancora presto per guardare la classifica. C’è equilibrio avanti, chi sbaglierà meno e riuscirà a curare meglio il dettaglio potrà aggiudicarsi il campionato. Anche il Lecce sta facendo un grande cammino. Al ritorno giocheremo le partite importanti in casa. Chi sbaglierà meno e curerà i dettagli rimarrà avanti sino a fine stagione”

 

 

Akragas: “Contro l’Akragas potrebbe esserci un atteggiamento differente rispetto a quello del Matera. Abbiamo già analizzato i nostri errori. L’Akragas potrebbe venire a chiudersi, per nessuno è facile venire allo Zaccheria ed imporre il proprio gioco. Abbiamo giocatori importanti che possono risolvere la partita in qualsiasi momento.”

Bilancio personale: “Io vorrei giocare sempre, ma c’è il mister e ci sono molti compagni perciò è normale non poterlo fare. Credo di non essere ancora al 100% e di poter migliorare in alcuni aspetti. In generale, il primo anno a Foggia è stato faticoso a causa dell’infortunio. L’anno scorso mi sono tolto qualche soddisfazione. Ho lavorato tanto per migliorarmi e non abbiamo centrato l’obiettivo per poco. Quest’anno si gioca per vincere, le aspettative sono alte ed a Foggia mi trovo bene. Ho fatto pochi gol in carriera? Si, dovrei migliorare sotto questo aspetto. Io però spesso scendo a prendere la palla nell’altra parte della metà campo. Sono contento sia che segno io ed anche se lo fanno i miei compagni”.

Spesso la squadra fatica nel primo tempo: “Io credo che nei primi tempi le squadre siano più concentrate e chiudano meglio gli spazi. Poi noi tendiamo a schiacciare molto gli avversari. Poi nella ripresa, magari anche a causa della stanchezza loro, riusciamo a realizzare il gol che sblocca la partita.”

 

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