Gemellaggi: per Angiola e Stelluto “Cerimonie vuote, servono progetti concreti per Foggia”
Critico il movimento politico Cambia: "Gemellaggi senza idee, senza ricadute e senza coinvolgimento: una liturgia vuota che non serve alla città".

FOGGIA – E’ fortemente critica la posizione del movimento politico Cambia nei confronti della politica dei gemellaggi del comune di Foggia. Il pretesto è la recente visita visita istituzionale del Comune di Foggia presso la città gemellata di Göppingen, in Germania. I due esponenti del movimento, Angiola e Stelluto, si chiedono “a cosa servono i gemellaggi se non generano alcun effetto concreto sul territorio che si rappresenta?”.
“I gemellaggi – secondo Angiola e Stelluto -dovrebbero essere strumenti vivi di cooperazione, capaci di produrre progetti educativi, culturali, sociali ed economici, scambi tra scuole, opportunità per le imprese e le università, esperienze di mobilità giovanile, iniziative condivise in ambito ambientale o tecnologico.
Invece, a Foggia, da anni questi rapporti internazionali sono ridotti a mere cerimonie ufficiali, gestite in modo autoreferenziale, senza trasparenza, senza coinvolgimento della cittadinanza, delle scuole, delle associazioni, delle imprese locali”. Angiola e Stelluto sono poi critici sui benefici che i gemellaggi portano alla comunità, e e sui costi degli stessi.
“In un’epoca in cui ogni azione pubblica deve essere valutata in termini di utilità collettiva e impatto, non possiamo accettare che i gemellaggi siano ancora gestiti come viaggi istituzionali privi di visione strategica, senza contenuti, senza una regia progettuale, senza alcuna rendicontazione pubblica. Foggia – concludono Angiola e Stelluto – merita un’altra idea di relazioni internazionali: partecipate, utili, trasparenti. Non bastano le foto ricordo e le frasi di circostanza. Servono idee forti, progetti condivisi, obiettivi misurabili. Tutto il resto è folklore pagato dai cittadini”.