MANFREDONIA – Un disastro ambientale di vaste proporzioni ha colpito nei giorni scorsi il territorio di Manfredonia e l’area del Parco Nazionale del Gargano. Un incendio di probabile origine dolosa ha devastato circa 800 ettari dell’Oasi Lago Salso, una delle zone umide più importanti del Sud Italia, causando gravi danni a ecosistemi preziosi, fauna selvatica e habitat naturali.
A lanciare l’allarme è il Forum Ambientalista Puglia, che parla di “un colpo durissimo alla biodiversità della Capitanata”. Le fiamme hanno minacciato specie protette, tra cui cicogne e uccelli acquatici, distruggendo nidi e provocando la morte di numerosi animali. L’area, parte di un sistema delicato di riserve naturali, rappresenta un patrimonio ecologico insostituibile, oggi ridotto in cenere.
“Ci troviamo di fronte a una tragedia ambientale che non può lasciare indifferenti – denunciano Michele Di Lorenzo e Fabrizio Cangelli del Forum –. È urgente attivare misure concrete per prevenire simili disastri e tutelare efficacemente il territorio”.
In questo contesto critico, la recente nomina di Raffaele Di Mauro a commissario straordinario del Parco Nazionale del Gargano viene accolta come un’opportunità per avviare un cambio di rotta nella gestione dell’area protetta. Secondo il Forum Ambientalista, è indispensabile che il nuovo vertice affronti con decisione i dossier ambientali aperti, investendo su prevenzione, trasparenza e partecipazione delle comunità locali.
“Il Gargano non può permettersi altri incendi, né anni di immobilismo”, conclude la nota. “Serve un’azione chiara e determinata per restituire futuro e speranza a uno dei luoghi più straordinari d’Italia dal punto di vista naturalistico”. (foto https://www.ilsipontino.net)