Sindacato

FPCGIL: pieno sostegno alla richiesta di una sede idonea per l’Archivio di Stato di Foggia

La sigla sindacale chiede alla Sindaca e tutta la Giunta di prendere una posizione su questa vicenda .

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FOGGIA – La FPCGIL Foggia, in una nota, esprime il proprio pieno sostegno alla richiesta avanzata dalle Associazioni culturali della città per la risoluzione della difficile situazione in cui versa l’Archivio di Stato di Foggia. “Riteniamo – scrive il sindacato – che la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siano fondamentali per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità, e che l’Archivio di Stato rappresenti un pilastro imprescindibile per la conservazione della memoria storica del territorio.(…) La situazione attuale, caratterizzata da una riduzione degli spazi vitali e dalla mancanza di una sede adeguata, ostacola gravemente le attività di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. Inoltre, la recente comunicazione dell’Amministrazione Provinciale riguardo l’impossibilità di rinnovare l’affitto delle sale di Palazzo Dogana aggrava ulteriormente la precarietà dell’Istituto, rendendo urgente l’individuazione di una soluzione definitiva.

Pertanto – prosegue la nota –  riteniamo indispensabile che l’Archivio di Stato di Foggia venga collocato in una sede unica e idonea, che possa garantire spazi adeguati per la conservazione del patrimonio documentario e bibliografico, nonché per lo svolgimento delle attività culturali e di ricerca. Tale soluzione permetterebbe di interrompere la frammentazione delle sedi attuali e di evitare ulteriori esborsi per affitti, ottimizzando le risorse economiche e logistiche. Siamo convinti che una sede adeguata per l’Archivio di Stato di Foggia rappresenti non solo un atto di giustizia nei confronti della memoria storica del nostro territorio, ma anche un investimento per il futuro culturale e sociale della città e della regione. Per tali ragioni – conclude la FPCGIL -chiediamo alla Sindaca e tutta la Giunta di prendere una posizione su questa vicenda e di sostenere le lavoratrici ed I lavoratori dell’Archivio di Stato e le associazioni culturali in questa battaglia”.

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