Foggia, tornerà in attività la specola Nigri
FOGGIA – La Specola meteorosismica Nigri tornerà a vivere. Lo ha dichiarato questa mattina l’assessora Daniela Patano durante il Consiglio Comunale, rispondendo ad una interpellanza urgente del gruppo consiliare Angiola Sindaco. “Ringrazio l’amministrazione comunale - ha dichiarato Nunzio Angiola – per aver colto il nostro suggerimento ed aver deciso, con grade senso di responsabilità, di salvaguardare quello che è stato per quasi 150 anni un autorevole presidio in materia meteorologia e sismica per Foggia e l’intera Capitanata. Sono state già stanziate le prime risorse finanziarie”.
Sul punto è intervenuto anche Giovanni Costantino Lobasso, dirigente provinciale di “Cambia”, ed esperto di Meteorologia, Geologia e Astronomia di Capitanata. “L’Osservatorio Meteoro-Sismico Nigri – ha dichiarato Lobasso – non solo ha rappresentato per Foggia un valido punto di riferimento in materia di analisi e prevenzione di fenomeni sismici e atmosferici, dialogando con la popolazione locale. È un pezzo della storia della nostra città che sarà recuperato e valorizzato, per diventare un cantiere di educazione civica e ambientale dei giovani di Foggia e dell’intera Capitanata, nonché una originale attrattiva turistica”. Durante la seduta del Consiglio il consigliere Angiola ha esibito il tracciato registrato dal sismografo dell’Osservatorio Nigri nella notte dell’11 novembre 1999, ore 3.12 quando si verificò a Foggia la tragedia del crollo di Viale Giotto, dove persero la vita 67 foggiani. “La terrà tremò quella notte, non per un terremoto, ma per il crollo di viale Giotto. L’Osservatorio registrò tutto. Che l’Osservatorio dimostri, ad imperitura memoria, quanto importante sia il governo delle calamità naturali, ma anche quanto importanti siano le tecniche costruttive e la qualità dei materiali che devono essere utilizzati per la costruzione degli edifici privati e pubblici, affinché certe tragedie non abbiano mai più a ripetersi”.
