Foggia, sommossa nel carcere: detenuti tentano la fuga
FOGGIA – Il sindacato di polizia penitenziaria SAPPE ha denunciato una violenta protesta dei detenuti del carcere di Foggia, avvenuta nella notte tra sabato e domenica. Secondo quanto denunciato dal sindacato tre detenuti hanno lanciato un letto contro i cancelli della cella e sono riusciti ad uscire e raggiungere il corridoio nell’evidente tentativo di tentare la fuga. Un poliziotto in servizio mentre lanciava l’allarme è riuscito a chiudere il cancello di sbarramento dell’ingresso nel reparto. I detenuti hanno tentato di sfondarlo con un carrello in acciaio utilizzato per il trasporto di vivande, usandolo come ariete. Riusciti a scardinare il cancello, i tre sono riusciti ad arrivare quasi fino all’uscita. Il tentativo di fuga andato a vuoto, grazie all’unico agente in sezione, che aveva chiuso i cancelli, sbarrando la strada.
«Dopo la notte di eccezionale violenza dei detenuti nel carcere di Foggia, che si conferma uno dei più critici del nostro Paese, cosa dobbiamo aspettarci ancora? Forse il morto tra il personale penitenziario?». Così il segretario generale del sindacato polizia Aldo Di Giacomo, secondo il quale «tra rivolte e violenze contro il personale di polizia penitenziaria in nove mesi ci sono già stati oltre 2mila agenti aggrediti, di cui più di 600 finiti in ospedale, con le carceri campane al primo posto, per pericolosità del lavoro del personale tutto, seguite da quelle lombarde, laziali e subito dopo quelle pugliesi».