Foggia, società partecipate le Comune: critiche da Fratelli d’Italia
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Foggia, in una nota firmata dal capolgruppo Claudio Amorese, affronta il tema delle società partecipate del Comune la cui gestione, scrive ” merita un intervento immediato su più fronti non più rinviabile. I servizi che le partecipate devono offrire ad oggi risultano, almeno in alcuni casi inadeguati a causa di un management esterno nominato dai commissari altrettanto inadeguato. L’Amministrazione in questo inizio di consiliatura non riesce però ad incidere, anzi avalla le dinamiche innescate o per non conoscenza della gestione o per colpevole consapevolezza. I CdA non ci sono e gli organigrammi delle aziende partecipate si muovono in autonomia senza la fissazione di obiettivi qualitativi e quantitativi. Speriamo almeno che i componenti dei CdA siano davvero persone competenti e non al solito gli amici degli amici e i fans delle campagne elettorali.
Per quanto riguarda ATAF il principale disservizio riguarda l’uscita dei bus di linea urbana, circa dieci linee vengono quotidianamente soppresse a causa di mancanza di personale e di un coordinamento dei turni a dir poco inefficiente. Alcuni autobus sono in riparazione e gli interventi non sono rapidi, altresì alcuni autobus sono ormai a fine corsa per vetustà. E’ necessario intervenire e a nostro avviso procedere immediatamente alle assunzioni dei beneficiari il concorso per autisti e nelle more bandire altri concorsi. Quali misure sta adottando l’Amministrazione per rimediare?
In AMGAS tanto peggio, la Sindaca rinnova con proprio atto (non si sa con quali poteri di legge) il contratto di una società di consulenza, tale UTILITEAM SPA e la rispettiva Project Manager, su richiesta dell’Amministratore unico “dimissionario”. Una stortura amministrativa ma soprattutto politica che fa pensare ad una continuità di intenti quanto meno sibillina. Consulente esterna che ha gestito appalti senza averne titolo e ha seguito addirittura una procedura di assunzione per tecnici dove pendono accessi agli atti e imminenti ricorsi per “anomala” valutazione di titoli e preferenze. Senza considerare che la commissione esaminatrice era composta da due membri, invece dei tre canonici, di cui nessuno dipendente di AMGAS o del Comune ma consulenti esterni a parcella. Su questo abbiamo chiesto le carte per fare luce sull’accaduto. La Sindaca è al corrente di questo? Legittima questi percorsi?
AMGAS è un fiore all’occhiello della nostra città ma con l’avvento dei Commissari e dell’Amministratore Unico, l’azienda è stata destrutturata in termini di risorse umane e riorganizzata in modo capestro con incarichi e consulenze esterne, sperpero di denaro pubblico, senza individuare un dirigente generale tanto meno un dirigente tecnico e distruggendo l’area tecnica con cambi mansioni e con possibili gravi ripercussioni sul pronto intervento e sulla sicurezza degli impianti e di conseguenza sul servizio dei cittadini. E’ urgente una riorganizzazione che preveda il ripristino delle storiche funzioni di esercizio e manutenzione della rete e quella di progettazione e direzione lavori con un’adeguata gestione degli operai ormai ridotti all’osso. Servono assunzioni di tecnici e con procedure trasparenti”.
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